Salah vede l'Al Ittihad e il Liverpool è pronto a bussare in casa Juventus. Gli ultimi giorni di mercato possono essere roventi sull'asse Gedda-Liverpool-Torino, ma una deviazione potrebbe anche portare alla volta di Madrid. Sì, perché con il via libera di Momo Salah al trasferimento in terra saudita, i Reds hanno puntato ancora una volta su Federico Chiesa che per Klopp è il sostituto ideale dell'egiziano. Ma la Vecchia Signora non molla, resiste alle avance e chiede almeno 60 milioni per il gioiellino classe 1997, richiesta che potrebbe essere soddisfatta se il Liverpool incassasse i 115 milioni offerti dai sauditi per il cartellino di Salah. E la Juve "vede" Morata.
L'ago della bilancia degli ultimi giorni di mercato, come era prevedibile dopo il boom del fenomeno dell'estate, sarà l'Arabia Saudita. I soldi della Saudi Pro League fanno gola a tanti, vedi il caso Gabri Veiga per il Napoli, e nessun club può dirsi tranquillo fino alla chiusura del mercato arabo. Ma nelle ultime settimane la pista che porterebbe Mohamed Salah all'Al Ittihad di Benzema, Kanté e Fabinho si è fatta sempre più calda e l'egiziano potrebbe avere le valigie in mano. A lui un ingaggio stratosferico da 200 milioni per tre anni, al Liverpool una proposta di 115 milioni che però non sarebbe pervenuta ancora in casa Reds. Klopp si è detto sicuro: "Non c'è arrivato nulla per Momo, ma se dovesse arrivare qualcosa la risposta sarebbe no. Salah è al 100% impegnato col Liverpool e non c'è nulla di cui parlare". Ma i milioni arabi fanno gola e potrebbero essere investiti nuovamente sul mercato per trovare un sostituto. E dalle parti di Anfield l'identikit per il possibile post Salah è chiaro: Federico Chiesa.
Il classe '97 bianconero è nella rosa di nomi sondati dai Reds, con Sané del Bayern Monaco e Adeyemi del Borussia Dortmund che piacciono al club inglese. Ma Chiesa è in cima alla lista dei desideri, un talento che Klopp vorrebbe in squadra per aumentare il tasso tecnico dei suoi. Un giocatore più volte cercato dal Liverpool nelle ultime stagioni, ma con la Vecchia Signora che ha saputo resistere tenendo con sé il gioiello ligure. La richiesta del club bianconero per Chiesa è di 60 milioni, non un euro in meno, e i Reds ci starebbero pensando. Una volta incassati i 115 milioni dall'Arabia, infatti, ci sarebbe la liquidità necessaria per affondare il colpo e non è escluso che le pretese della Juventus possano essere soddisfatte.
E se il centro del mercato sembra essere Gedda, l'asse di mercato che dall'Arabia porta a Liverpool per poi scendere a Torino potrebbe far tappa anche a Madrid. Perché se Chiesa dovesse partire, la Juventus dovrà correre ai ripari. E il nome caldo è sempre quello di Alvaro Morata, che nell'estate rovente del mercato ha fatto di tutto per poter tornare in Italia. Sfumate le piste Inter e Roma, lo spagnolo secondo quanto riferito da La Stampa si sarebbe proposto per il ritorno in bianconero, il terzo della sua carriera, ma non mancano gli ostacoli. L'Atletico Madrid, infatti, ha fissato il prezzo e messo le cose in chiaro: Morata partirà solo se verrà pagata la clausola rescissoria di 21 milioni. Un paletto che aveva già allontanato nerazzurri e giallorossi, ma che potrebbe essere coperto dai bianconeri che, sfruttando l'asse citato dall'Arabia a Torino, potrebbero ricevere i soldi necessari per puntare all'usato garantito.
Ma alla finestra c'è anche Romelu Lukaku, in attesa della Juventus da più di un mese. La pazienza del belga è ormai giunta al limite e avrebbe comunicato il suo stop all'operazione, ma l'apertura del Chelsea al prestito può far tornare calda la trattativa in cui si è inserita con forza anche la Roma nelle ultime ore.