Roberto Mancini sarà il nuovo ct dell'Arabia Saudita dopo l'addio all'Italia e con lui ci sarà un ricco gruppo di collaboratori: Evani, Salsano e Lombardo nello staff tecnico, Gagliardi come tattico, Battara come preparatore dei portieri, Scanavino e Donatelli come preparatori atletici, Nuciari e Sandreani come osservatori e Agostino come massaggiatore. Ancora in dubbio la posizione di Gabriele Oriali per il ruolo di team manager.
Nelle prossime settimane i passi formali: Mancini e i suoi collaboratori provvederanno a firmare i propri contratti. C'è un appuntamento organizzato a Roma per un faccia a faccia conoscitivo tra l'allenatore, lo staff e la famiglia reale saudita, per programmare il lavoro da fare e i punti su cui spingere prima di mettersi a lavoro effettivo e passare al campo. Mancini alla guida dell'Arabia Saudita guadagnerà 30 milioni di euro l'anno e firmerà un contratto triennale. L'esordio della nazionale araba a marchio italiano è previsto per l'8 settembre contro la Costa Rica a Newcastle. Tutto per preparare la Coppa d'Asia di scena a cavallo tra gennaio e febbraio.