Avevamo auspicato la grande reazione di Filippo Tortu, dopo la delusione sui 200 metri, per raggiungere la finale mondiale nella 4×100 mancata dalla staffetta azzurra l’anno scorso a Eugene dopo i fasti di Tokyo 2021 ma, oltre a questa che sicuramente c’è stata in pieno con il velocista brianzolo finalmente capace di esprimere appieno tutto il suo infinito talento, abbiamo assistito ieri sera ad una splendida esibizione globale di tutti i componenti della squadra italiana, con un sempre più convincente Roberto Rigali in prima frazione, il campione olimpico Marcell Jacobs motivato più che mai in seconda, e la sicurezza di Lorenzo Patta capace di interpretare al meglio qualunque curva gli si proponga.
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