Tradizionale appuntamento d'apertura della settimana che porta al Gran Premio d'Italia, la conferenza di presentazione della novantaquattresima edizione della tappa italiana del Mondiale ha offerto alle autorità presenti ed alla stampa specializzata l'opportunità di fare il punto su presente e futuro del GP d'Italia stesso all'Autodromo Nazionale (che nel 2022 ha tagliato il traguardo del secolo di vita), sulla vendita dei tagliandi per il weekend, sulle criticità lasciate dalle tempeste di fine luglio e sui lavori di ammodernamento di impianti e strutture, di fondamentale importanza per garantire il futuro della Formula Uno a Monza oltre la scadenza dell'attuale termine (ormai prossimo) del 2025. Ecco una sintesi degli interventi.
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"Monza ha bisogno della Formula 1, ma anche la Formula 1 ha bisogno e non può fare a meno di Monza. Perché questa è la vetrina più bella e appassionante e anche quest'anno è pronta a regalare un weekend ricco di emozioni che - ci auguriamo, da inguaribili ottimisti e mettendo in campo tutte le scaramanzie del caso - possa assumere anche tinte rosse. Rosso Ferrari. Il Tempio della Velocità, con il suo scenario unico e inimitabile, è sempre più anche motivo di attrazione turistica, oltre che sede consolidata di innovazione e sperimentazione tecnologica.Tutto ciò non solo per la crescita della nostra regione, ma più in generale dell'intero Paese. L'Autodromo di Monza e tutto il suo contesto, con una Villa Reale sempre più "splendente" e fruibile ai visitatori sono alcuni dei fiori all'occhiello dell'eccellenza di una Lombardia vocata in maniera forte e importante a un posizionamento di caratura internazionale. Sono convinto che lavoreremo bene, cosi' come sono convinto che il Governo farà la sua parte e il Comune di Monza ci verrà incontro, per quelle che sono le sue competenze". (Attilio Fontana - Presidente Regione Lombardia)
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"Abbiamo fretta: devo sedermi al tavolo con Liberty Media, siamo a due anni dalla scadenza del contratto per la Formula 1. Siamo in fase concretamente avanzata per i lavori dei sottopassi e di ripavimentazione della pista, l'impegno che avevamo assunto per il 2024 a terminare nei tempi giusti. Siamo in una fase avanzata riguardo alla sicurezza. Entro metà ottobre riceveremo le offerte da parte delle imprese: i lavori potrebbero iniziare a novembre. Stiamo anche lavorando per l'approvazione di altre cose che intendiamo fare, come la copertura dei box per la sostituzione delle tribune e il recupero della pista dell'alta velocità. Il futuro di questo Gran Premio è nelle nostre mani, siamo tutti noi che dobbiamo essere in grado di ottenere l'allungamento del contratto che scade nel 2025 a condizioni sostenibili. Questo è un primo passo, per il quale voglio ringraziare la Regione e il ministro delle Infrastrutture che hanno finanziato questi lavori. Questo ci consente di continuare a lavorare, sperando di ottenere l'approvazione della copertura dei box e soprattutto le nuove tribune con caratteristiche completamente diverse anche se sempre smontabili. Ci saranno gli skybox, l'hospitality per dare tutto il comfort possibile: serve anche un'accoglienza che sia al passo con i tempi per immaginare un salto di qualità. Per fare tutto serve un sostegno economico. Monza ha cento anni, è la storia della velocità, siamo tutti orgogliosi per continuare a scriverla e se - come è stato fino ad ora, riusciremo a fare squadra nel rispetto dei ruoli - penso che l'obiettivo sia alla portata di mano". (Angelo Sticchi Damiani - Presidente ACI Automobile Club d'Italia)
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"Ci siamo dati dei compiti e abbiamo lavorato con pragmatismo, ma non avevamo messo in conto l'impegno relativo a Madre Natura. In città abbiamo perso duemila alberi, intesi con altezza oltre i quindici metri e con un diametro minimo di venti centimetri. Dentro il Parco questi numeri sono moltiplicati: in alcune aree le folate di vento hanno superato i cento chilometri orari. Abbiamo perso intere aree forestate: su un patrimonio di un milione e mezzo di alberi, perdere venticinquemila esemplari non è poco. Stiamo lavorando insieme, dividendoci i compiti, per rendere fruibile e sicuro il Parco ai trecentomila visitatori attesi durante la tre giorni del Gran Premio". (Paolo Pilotto -Sindaco di Monza)
"La Formula 1 senza grandi uomini non esiste e non esiste Formula 1 senza Monza. Ben venga ciò che serve per rendere sempre più moderno e attuale l'impianto, ma è importante ricordarsi della storia di questo luogo. Spero che dal 2025 si torni alla data storica del GP, alla seconda domenica di settembre". (Geronimo La Russa - Presidente Automobile Club Milano)
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"Siamo al 95% del venduto. La vendita era partita molto bene, poi ha rallentato in estate e qualche biglietto ancora c'è ancora. Fare il tutto esaurito sarebbe molto bello e non siamo molto distanti. Ben vengano i ritardatari, anche perché le previsioni meteo durante i giorni del GP sono buone". (Giuseppe Redaelli - Presidente SIAS)
"Il Gran Premio di Monza rappresenta lo sport italiano nel mondo. Il circuito brianzolo ha fatto e continuerà a fare la storia della Formula 1 e dello sport mondiale, con Regione Lombardia sempre in prima fila per sostenere i grandi eventi sportivi. E questo è certamente uno dei più prestigiosi del panorama internazionale. Si tratta di un'eccezionale occasione di visibilità per la Lombardia, per Monza e per tutto il Paese. Lo sport ancora una volta si conferma strumento strategico per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio". (Lara Magoni - Sottosegretario allo Sport e Giovani Regione Lombardia)
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