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Inter, Pavard è tuo: dopo le visite mediche la firma per cinque anni

Inzaghi ha blindato la difesa col francese, che saluta il Bayern Monaco dopo quattro anni

Benjamin Pavard è un giocatore dell'Inter. Pagato 30 milioni di euro più bonus ai bavaresi dopo le visite mediche e la firma del contratto, all'uscita dalla sede di Viale della Liberazione, il francese si è soffermato per alcune foto e i primi autografi con i nuovi tifosi. Il classe 1996, vittorioso di un Mondiale con la Francia, è il grande rinforzo di Inzaghi per la difesa: il tecnico piacentino punta di averlo a disposizione già domenica pomeriggio, a San Siro, con la Fiorentina.       

L'ex Stoccarda ha firmato un contratto da 5 milioni di euro per cinque stagioni. La trattativa ha finito per essere una telenovela, ma dall'esito dolce per i 19 volte Campioni d'Italia: il 27enne andrà così a comporre il trio difensivo assieme ad Acerbi (o De Vrij) e Bastoni. Questo il comunicato del club:

"Una carriera è fatta di tantissimi giorni, partite, momenti: alcuni di questi però restano indimenticabili e cambiano per sempre la vita di un giocatore. L'attimo che ha illuminato definitivamente la stella di Benjamin Jacques Marcel Pavard è noto: si tratta del 57' di Francia-Argentina del 30 giugno 2018, ottavo di finale del Mondiale di Russia. Un gol meraviglioso, che l'ha portato di diritto nella leggenda del calcio francese. La storia di Pavard però parte da molto più lontano, da Maubeuge, cittadina nel dipartimento del Nord dove Benjamin è nato il 28 marzo 1996. Un luogo lontano dalle luci della ribalta, dove il nuovo difensore nerazzurro ha mosso i suoi primi passi. Pavard è cresciuto a Jeumont, villaggio di circa 10.000 anime al confine con il Belgio: qui ha iniziato il suo cammino nel calcio. Una passione trasmessa da papà Frédéric, ex giocatore di terza divisione francese, che riempiva di regali il piccolo Benjamin: sempre lo stesso regalo, sempre un pallone da calcio. Dopo gli inizi nel Jeumont, Pavard entra nel settore giovanile del Lille, la squadra del suo cuore, a 9 anni: quattro volte a settimana i suoi genitori lo portano ad allenarsi, coprendo quei 100 km che separano le due città. Benjamin si trasferisce presto per inseguire il suo sogno: anni di sacrificio e crescita, che lo portano all'esordio in prima squadra in Ligue 1 nel gennaio 2015 contro il Nantes. Due stagioni, poi il passaggio in Germania, destinazione Stoccarda: con i biancorossi Pavard gioca tre anni, collezionando 88 presenze e una promozione in Bundesliga. Proprio mentre gioca nello Stoccarda la sua carriera cambia grazie al Mondiale del 2018: Benjamin viene convocato a sorpresa da Didier Deschamps, ma in Russia diventa un perno dei Bleus che vincono la Coppa del Mondo, giocando 6 partite e segnando quella rete straordinaria contro l'Argentina, che viene premiata come miglior gol del torneo. Da lì la carriera di Pavard decolla definitivamente: nel 2019 passa al Bayern Monaco e nell'arco delle prime due stagioni vince da protagonista ogni singolo trofeo disputato, diventando decisivo con un gol nella finale del Mondiale per Club contro il Tigres. In totale con il Bayern gioca 163 partite, segna 12 gol e vince 11 trofei: un percorso costellato di successi e trionfi. Duttilità, esperienza e tanta voglia di vincere: Pavard è pronto a portare tutta la sua classe anche in nerazzurro. #WelcomeBenjamin

PAVARD: "VOGLIO SCUDETTO E SECONDA STELLA"
Benjamin Pavard è appena sbarcato nel mondo Inter, ma ha già le idee chiare sulla sua nuova avventura in nerazzurro. "L'Inter è un club vincente, basta guardare tutti i trofei che ho alle spalle - ha detto il difensore a Inter TV -. Io gioco a calcio per vincere, per questo ho deciso di venire all'Inter". "Questo è un top club, sono contento di essere arrivato in una squadra di questo spessore - ha continuato -. Cosa posso dare all'Inter? Sicuramente tutta l'esperienza che ho maturato giocando nel Bayern Monaco e nella nazionale francese. Ho imparato tanto. Arrivo con un obiettivo preciso: dimostrare di poter dare il massimo". Poi qualche battuta sugli obiettivi in nerazzurro. "Voglio vincere lo Scudetto, in modo da fissare la seconda stella sulla maglia dell'Inter - ha spiegato Pavard -. Io vivo per vincere trofei, e questa cosa è importante per i tifosi e per tutto il club. Farò tutto il possibile per conquistare quanti più titoli possibili. In squadra ci sono dei giocatori di fama mondiale che ci aiuteranno a raggiungerli". "Sono arrivato per giocare come difensore, ma posso anche agire da terzino in una difesa a quattro - ha proseguito parlando della sua posizione in campo -. Mi è sempre riuscito naturale farmi trovare nella posizione giusta per segnare. Ho anche segnato contro l'Inter, di testa. Ma il mio obiettivo è quello di vincere le partite e i titoli, se poi posso festeggiare un gol con i tifosi ancora meglio". "La qualità più importante per un difensore è quella difendere con attenzione, vincere più tackle possibili ed essere decisi - ha concluso -. Segnare e fare assist sono dei plus, la cosa più importante per un difensore è... difendere"

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