L'INTERVENTO

Malagò: "Mancini? Errore di tempistica. Per Euro 2032 la Turchia ha stadi pronti, noi no"

Il presidente del Coni: "La Serie A sarà avvincente e con sorprese". Poi la questione portabandiera a Parigi 2024

Mancini non perde tempo: va subito da Cristiano Ronaldo. E lui dà spettacolo

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Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto per parlare della situazione del calcio italiano a livello nazionale e non solo. Un po' anche per chiudere l'argomento nonostante le intenzioni della Figc di dare battaglia, Malagò ha parlato della vicenda Mancini-Arabia Saudita: "Non credo che l'addio alla Nazionale sia legato allo staff, ma a volte i momenti si dicono le cose sono anche più importanti della decisione stessa. Alla fine credo però che tutte le parti in causa siano felici".

"La Nazionale ora ha dato le chiavi a un allenatore formidabile come Spalletti - ha commentato Malagò a Radio Serie A -, che è motivatissimo per ottenere risultati. Lui stesso non ha avuto questioni contrattuali peggiorate. Infine Mancini a sua volta credo sia contento per la sua scelta di vita, quindi l'errore è stato solo forse di tempistica".

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Euro 2032 - A proposito di Nazionale l'Italia è candidata forte a ospitare l'Europeo di calcio 2032 ma in collaborazione con la Turchia, scelta che ha fatto storcere un po' il naso ma sulla quale Malagò ha le idee chiare: "Il problema degli stadi c'è perché senza questo presupposto saremo sempre qui a lamentarci di non poter raggiungere determinate potenzialità. Io voglio una trasformazione infrastrutturale, anche per altre discipline e i grandi eventi per questo sono indispensabili. La scelta di una candidatura congiunta con la Turchia da qualcuno non è condivisa, ma l'alternativa era giocarsela con Istanbul e loro hanno gli stadi già pronti mentre noi dobbiamo fare tutto. Una cosa è farne 5, un'altra 10-12".

Serie A - Intanto dopo due giornate già in archivio il campionato è pronto a entrare nel vivo dopo la chiusura del mercato: "Ne vedremo delle belle, ci sono 3-4 squadre superiori alle altre sulla carta ma sarà un campionato ricco di sorprese come abbiamo già visto".

Portabandiera - Infine Malagò ha anticipato il tema di Parigi 2024 e del portabandiera: "Tamberi? Mi legano a lui stima e amicizia, ma non credo sia il candidato unico ad ambire a questo ruolo. Il Cio chiede se possibile un uomo e una donna, ma c'è tempo per le decisioni. Intanto il Mondiale di atletica ha dimostrato che Tokyo non è stato un bluff, con quattro medaglie solo due volte abbiamo fatto meglio".

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