MONDIALI

Nuoto, Mondiali: bronzo Paltrinieri, lo scettro dei 1500 stile libero passa a Wellbrock

L'azzurro, campione del mondo 2015 e 2017, viene rimontato nel finale dal tedesco. Secondo arriva Romanchuk, Acerenza sesto

Paltrinieri cede lo scettro nei 1500

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Gregorio Paltrinieri cede lo scettro dei 1500 metri stile libero ai Mondiali di Gwanju. L'emiliano, oro nel 2015 e nel 2017, viene infatti battuto dal tedesco Florian Wellbrock, che nel finale riesce ad accelerare e batterlo con un tempo di 14:36.54. L'azzurro arriva terzo in 14:38.75 e vince il bronzo: secondo è l'ucraino Romanchuk. Sesto in 14:52.05 Domenico Acerenza. Per l'Italia sono 8 medaglie in vasca a un mondiale di nuoto: è record.

Che il trono di Paltrinieri fosse in pericolo lo si era capito già dalle prime bracciate: fondamentale prendere un vantaggio importante nella prima metà di gara su Romanchuk e soprattutto Wellbrock, che della capacità di uscire sulla distanza fa la sua caratteristica migliore: non per altro è da oggi il primo atleta di sempre ad aver vinto nello stesso Mondiale l'oro sia in vasca, che in open water (suo infatti il primo posto anche nella 10 km). Greg però lotta allo spasimo, restando davanti ai due temibilissimi avversari per quasi tutta la gara. Wellbrock poi gli risponde da campione dopo il suo tentativo di cambiare ritmo ai 1000 metri e, dopo i 1400, i due giovani leoni prendono il largo.

A fine gara, quindi, Paltrinieri concede l'onore delle armi: "C'è poco da dire, sono stati più forti di me. Hanno fatto una gran gara, mentre io ero cotto, proprio sfinito. Già dall'inizio non sono riuscito a nuotare come volevo, come l'altro giorno. Ho provato a resistere il più possibile, però non andandogli via è dura vincere queste gare, perché loro sono incredibili negli ultimi 50. Sono arrivato corto di forma ed ero proprio senza forze, però la gara è stata comunque buona, considerate le sensazioni che avevo oggi in acqua. Non pensavo neanche di poter arrivare al bronzo. In più ho fatto tante gare, e forse anche questo si è fatto sentire. Ho provato ad andare via e non ce la facevo, in mezzo non sono mai riuscito a sviluppare una nuotata consistente che mi permettesse di allungare. Ci ho provato in tutti i modi, ma duravo 20 metri. Peccato, perché la forma c'era, ma oggi evidentemente ero più stanco. L'anno prossimo alle Olimpiadi sarà diverso".

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