MANOVRE ROSSONERE

Milan, caccia alla punta con il fiato in gola: Sanabria e Daka nel mirino

Corsa contro il tempo dopo il no di Taremi: diversi i nomi sull'agenda di Furlani e Moncada, ma il Diavolo potrebbe anche restare così

di Alessandro Franchetti

Spuntano agenti, intermediari e relativi giocatori come funghi. Segno inequivocabile di un'urgenza che se non è drammatica, non è però nemmeno trascurabile. Deragliato all'ultima curva di un mercato prossimo alla lode, il Milan si butta alle spalle il giorno più nero della sua estate - sorteggio di Champions compreso - e prova a rimettersi sui giusti binari nell'ultimo, tremendo, giorno di mercato. L'obiettivo è uno soltanto, ma è complicato assai: individuare e poi regalare a Stefano Pioli la punta che serve al tecnico rossonero per far rifiatare il titolarissimo Olivier Giroud. Il tutto in una corsa contro il tempo in cui Furlani e Moncada si sono improvvisamente ritrovati dopo essere stati risucchiati dall'affare, fallito, con il Porto per Mehdi Taremi. 

L'ultima manciata di ore, quindi, che potrebbero anche consumarsi in un nulla di fatto, serviranno quindi in fin dei conti per dare la reale misura di questo Milan. Che è partito molto bene in campionato, si gode i suoi molti e ottimi acquisti ma sa bene di aver bisogno dell'ultimo ritocco per essere realmente competitivo su tutti i fronti.

La questione Taremi è anche superfluo ricapitolarla, ma in estrema sintesi è andata così: accordo trovato con il Porto dopo un pre-accordo con il giocatore saltato in extremis per la solita, fastidiosissima, ingordigia di agenti e intermediari vari. Tradotto: sul traguardo sono stati chieste dall'entourage del giocatore commissioni che raddoppiavano o quasi il costo totale dell'operazione. Il niet di Casa Milan è stato conseguenziale, ovvio e, diremmo, anche dovuto.

Nulla di sbagliato, insomma, non fosse altro che l'uscita di Lorenzo Colombo, promesso al Monza dell'amico Adriano Galliani, ha allargato la crepa, ora diventata voragine, nell'attacco milanista. E allora torniamo al principio: ultime ore da spendere tutte d'un fiato e lista di nomi lunga così. Tra illusioni e proposte, tentativi last minute e occhi apertissimi. Sanabria, ai box per un piccolo problema muscolare che potrebbe essere già risolto al ritorno in campo dopo la sosta per le nazionali e sostituito in granata da Duvan Zapata, sembrerebbe essere l'obiettivo principale del Diavolo, ma in questi minuti stanno salendo, parecchio, le quotazioni di Patson Daka, in uscita dal Leicester e per il quale si sta provando a intavolare una trattativa lampo per il prestito con diritto di riscatto. Le parti sarebbero al lavoro su alcuni aspetti burocratici, primo fra tutti il visto di lavoro.

Tra le alternative monitorate ci sono Jovic, per cui c'è già stata una chiacchierata con la Fiorentina (la formula resta il prestito), e una serie di obiettivi più o meno concreti dall'estero. Il greco Pavlidis dell’Az Alkmaar, William José del Betis Siviglia, Armando Broja o Mason Burstow del Chelsea.

L'alternativa? Divock Origi, defenestrato e poi richiamato alle armi per necessità dai rossoneri. In ogni caso, quasi certamente, una terza scelta. Per un mercato che aspettava la lode e finirà per avere una pecca grande così e rimpianti da non dormirci la notte.