LE PAGELLE DEL MERCATO

Il Milan non rimpiange Tonali, l'Inter ringrazia Onana. Roma da effetti speciali

Tra grandi colpi, retroscena e acquisti sfumati, va in archivio pure la finestra estiva trasferimenti del 2023

di Enzo Palladini

Il calciomercato estivo ha ufficialmente chiuso i battenti. Ma come si sono mossi i 20 club italiani di Serie A? Ecco le nostre pagelle.

ATALANTA 7

La cessione-capolavoro di Hojlund al Manchester United – con una plusvalenza quasi da record - ha consentito a Gasperini di ristrutturare l’attacco con Scamacca e De Ketelaere (in attesa di scoprire El Bilal Tourè) e di aggiungere podismo qualitativo sulle fasce con Kolasinac, Bakker e Holm oltre al riorno di Zortea. Sulla carta la squadra sembra completa e al livello della passata stagione. Il tutto senza perdere di vista la grande novità dell’Under 23 iscritta al campionato di serie C.

BOLOGNA 6

Il primo grande colpo di Saputo è stato la conferma di Thiago Motta, che alla fine della passata stagione sembrava destinato alla panchina di una grande squadra. Non altrettanto bene è andata con Arnautovic che era obiettivamente difficili da trattenere. Tra gli arrivi, Salemaekers è un usato sicuro che garantisce quantità, Fabbian è reduce da una grande stagione in B e cerca conferme. Gli altri nomi nuovi sono tutti da scoprire, ma lo stesso si diceva di giocatori come Schouten e Dominguez.

CAGLIARI 6

In passato, la proprietà era caduta nella tentazione di puntare su qualche nome importante, errore che stavolta non è stato ripetuto. Si è puntato su giocatori già collaudati nel campionato italiano (Petagna, Augello, Shomurodov), su un ritorno importante dopo un periodo fuori dall’Italia (Jankto) e su qualche scommessa, su tutti Oristanio e soprattutto Prati. Il resto lo dovrà fare la saggezza di Ranieri, che dopo aver fatto il miracolo della promozione è pronto a difendere il posto in A.

EMPOLI 6

Una delle primissime operazioni di mercato è stata fatta in perfetto stile Empoli ed è stata la ricca cessione di Vicario al Tottenham. La sostituzione è stata fatta con la solita modalità: prestito di Caprile da un grande club. Non altrettanto facile sostituire Parisi, si alterneranno Cacace e Pezzella. È stato importante tenere Baldanzi che ha un grande futuro e un grande presente, Paolo Zanetti spera che Cancellieri e Gyasi possano essere le soluzioni ideali per garantire i gol-salvezza.

FIORENTINA 7

A occhi chiusi, senza averlo visto con continuità, è facile dire che l’acquisto di Lucas Beltran merita un voto alto, viste soprattutto le pretendenti che lo inseguivano in primavera. Buona anche la gestione del caso Amrabat, sarebbe stato facile cederlo a condizioni di sfavore invece sono arrivati dei soldi. Parisi è una certezza sulla fascia sinistra, così come la personalità di Arthur se viene sorretto dal fisico. E comunque si partiva da una buona base gestita da un buon allenatore.

FROSINONE 6,5

Si fa in fretta a dire “puntiamo tutto sui giovani”, lo dicono in tanti poi finisce in un altro modo. Il Frosinone sembra crederci davvero e grazie all’esperienza del diesse Angelozzi ha stabilito alleanze con grandi squadre, non solo la Juve (da cui arrivano (Barrenechea, Soulè e Kaio Jorge) ma addirittura il Bayern Monaco e il Real Madrid, che ha parcheggiato il talento brasiliano Reinier in cerca di riscatto. Da Grosso a Di Francesco cambiano i metodi, ma c’è molto entusiasmo.

GENOA 6,5

Ha preso il centravanti della Nazionale italiana e questo sarebbe già un gran colpo, soprattutto perché l’ha preso in Argentina e tutto sommato a buone condizioni. Gli è stato affiancato Malinovskiy, giocatore in possesso di colpi straordinari nei momenti di ispirazione. L’arrivo di Martin e Thorsby dalla Bundesliga sembra avere iniettato qualità alla squadra, così come la conferma di alcuni giocatori cardine della passata stagione induce e il club a un certo ottimismo.

INTER 7,5

È stato perso forse qualcosa nel potenziale offensivo passando da Dzeko-Lukaku e Thuram-Arnautovic, ma Simone Inzaghi può comunque sorridere perché (anche grazie all’innesto finale di Klaassen) ha a disposizione un centrocampo tra i più ricchi e variopinti che ci siano in giro per l’Europa. Possono essere orgogliosi di sé anche Marotta e Ausilio, che grazie alla plusvalenza realizzata con Onana sono riusciti a rinfrescare la squadra lasciandola altamente competitiva senza fare follie.

JUVENTUS 6

Anziché la rivoluzione “allegriana” è andata in onda la rivoluzione “giuntoliana” che è consistita in uno sfoltimento e ringiovanimento della rosa con un risparmio netto di parecchie decine di miliioni. Missione compiuta come da disposizioni del nuovo assetto societario. L’unico vero nuovo arrivo, Tim Weah, si sta dimostrando un buon investimento, non è andata in porto la cessione di Vlahovic ma il serbo in cambio ha messo in atto un inizio di stagione che promette moltissimo in materia di gol.

LAZIO 6,5

Hanno sognato tanto i tifosi biancocelesti, perché alcuni nomi accostati al club biancoceleste sembravano autorizzare un grande entusiasmo. Alla fine, Lotito ha puntato sulla sua classica tipologia di giocatori dal rendimento sicuro, come il giapponese Kamada, andando un po’ oltre con Guendouzi che è un giocatore davvero emergente dalla massa. Poi qualche giovane di sicuro affidamento come Rovella, Luca Pellegrini e anche Isaksen accreditato di possibilità enormi. Sarri sembra tranquillizzato.

LECCE 6,5

Ogni anno quando l’estate volge al termine la domanda è sempre la stessa: ma come saranno i nuovi acquisti del Lecce? Ogni anno la risposta è la stessa, sono le rivelazioni del campionato. Fidarsi di Pantaleo Corvino è buona norma. Intanto la gente ha scoperto le qualità tecniche straordinarie di Almqvist, ma piano piano si iniziano a intravvedere anche le doti degli altri nuovi ragazzi, con l’unica incognita della sostituzione di Hjulmand che l’hanno scorso era fondamentale per questa squadra.

MILAN 8

Sembrava drammatica la cessione di Tonali al Newcastle United, invece proprio da quel sacrificio tecnico è partito un rinnovamento che sembra dare i suoi frutti, con l’ottimo inizio di stagione messo in mostra da Pulisic, Loftus Cheek e Reijnders, con la prospettiva di scoprire altre meraviglie tra le doti di altri nuovi. Quasi tutti gli obiettivi sono stati centrati, magari con qualche piano B che ha sostituito il rispettivo piano A, ora Pioli ha tante scelte e possibilità di variare modulo.

MONZA 6,5

Adriano Galliani ha voluto fortemente Colombo che l’anno scorso è stato fondamentale nella salvezza del Lecce: la sua tenacia è stata premiata e il giovane attaccante sembra il perfetto completamento di una squadra che ha un gioco ben definito e che ha pescato sia qualche giovane interessante dalle società amiche (Cittadini, Carboni) sia qualche esperto mestierante che può fare la sua parte, come gli ex interisti Gagliardini e D’Ambrosio oltre all greco Kyriakopoulos al posto di Carlos Augusto.

NAPOLI 7

Mezzo voto in più, Aurelio De Laurentiis lo merita per la fermezza con la quale ha respinto tutte le offerte anche plurimilionarie per il suo gioiello Osimhen. Adesso deve passare al rinnovo, oltre che per il nigeriano anche per Kvaratskhelia. Tra i nuovi acquisti, Cajuste e Natan sono ancora tutti da scoprire, così come Lindstrom, che però arriva preceduto da una fama molto più lusinghiera e dovrebbe essere una garanzia. Per il resto, ci sono le certezze collaudate nell’anno dello scudetto.

ROMA 7,5

Ogni anno i Friedkin stupiscono con effetti speciali e mettono a segno un colpo che lascia a bocca aperta. Due anni fa Mourinho, l’anno scorso Dybala, quest’anno è toccato a Lukaku che se viene sorretto dalla condizione fisica può fare davvero la differenza. I giocatori presi a costo zero (Aouar e Ndicka) sono già delle garanzie assolute e in tutti i reparti oggi la squadra sembra attrezzata, al di là del complicato inizio di stagione dovuto anche e soprattutto all’emergenza sanitaria.

SALERNITANA 5,5

L’anno scorso il presidente Iervolino si era divertito a stupire tutti con degli acquisti che avevano portato la sua squadra a far parlare di sé in giro per il mondo. Quest’anno è stata scelta una tattica diversa. È stato mantenuto il gruppo-base della salvezza sorprendente, mentre i nuovi acquisti sono incognite totali. Però in panchina è rimasto Paulo Sousa che è una garanzia, così come Dia, capace di resistere a offerte importanti anche perché gravato da una clausola di 25 milioni.

SASSUOLO 5,5

Il centrocampo è senza dubbio il reparto più sacrificato rispetto alla passata stagione, soprattutto per la cessione di Frattesi all’Inter. I nuovi devono ancora essere inquadrati nella nuova realtà e per Dionisi non sembra un lavoro banale. Può essere vincente la scommessa su Mulattieri, reduce da un’ottima stagione in serie B, con parecchi gol all’attivo. Da rivitalizzare i difensori Vina e Viti, che hanno un buon passato in serie A ma non hanno dato altrettanto lontano dal nostro Paese.

TORINO 6

Una sufficienza strappata proprio nei minuti di recupero con l’acquisto, dopo quello di Soppy, dell’attaccante che potrebbe garantire a Juric qualche gol in più rispetto al recente passato: Duvan Zapata. Mezzo punto arriva non tanto grazie alla politica societaria quando alla fermezza di Alessandro Buongiorno, che ha difeso strenuamente il suo attaccamento alla maglia granata. L’ex veronese Tameze in mezzo al campo è un giocatore che con questo allenatore può dare un grande apporto.

UDINESE 5

C’era più fantasia una volta nel mercato dei friulani, che andavano a pescare giocatori dove gli altri non arrivavano. Questo mercato è sembrato quasi un giochino di scatole cinesi, con diversi movimenti tra il Friuli e il Watford, l’altro club della famiglia Pozzo. Sarebbe stato anche peggio se oltre a Beto (che però ha portato introiti consistenti) se ne fosse andato anche Samardzic, che invece ha forse perso un’occasione unica per andare a giocare in una squadra importante.

VERONA 5,5

Il cambiamento più evidente, quasi l’unico, è avvenuto in panchina con l’arrivo di Baroni. L’ottimo inizio di campionato per il momento distoglie l’attenzione da un mercato che non ha dato titoli né sogni, che ha visto il club veneto lasciar partire due giocatori che avevano dato un contributo importante come Tameze e Lasagna. L’esperienza di Saponara può aggiungere qualcosa, se il fisico regge, così come Bonazzoli che può dare un contributo di gol alla causa gialloblù.