"Il nostro obiettivo è tornare in Champions, il 30 dicembre dovremo essere attaccati e poi giocarci le carte nella seconda fase del campionato". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, parla degli obiettivi per la prossima stagione alla vigilia della trasferta di Empoli. "Pogba va gestito e centellinato, Szczesny è out, tornerà dopo la sosta". Sul silenzio dopo il Bologna: "Non stavo bene".
Quali insidie nasconde la gara di domani?
Sono le insidie di tutte le partite. Domani a Empoli troveremo una squadra che cercherà di fare i primi punti del campionato. Noi dobbiamo dare continuità ai risultati che abbiamo fatto. Dovremo fare una partita solida e tecnica, non sottovalutando l'Empoli.
Qual è la difesa titolare?
Ho sei difensori perché ci metto dentro anche Huijsen e sono tutti affidabili. Domani ho un dubbio fra Alex Sandro e Gatti in campo con Bremer e Danilo.
Perché non ha parlato dopo il Bologna?
Dopo la partita contro il Bologna non stavo tanto bene, è tutta la settimana che sono un po' malconcio, è stata la prima volta in vent'anni e il
primo dispiaciuto ero io ma non c'è stato alcun problema, quando parla Landucci è come se parlassi io".
Fagioli regista?
Fagioli sta crescendo in condizione, ha saltato la preparazione, diventerà un buon regista. Adesso il titolare è Locatelli e sta facendo bene, sono dispiaciuto per i fischi che gli sono stati fatti domenica quando è uscito dal campo, così come ad Alex Sandro, sono due giocatori affidabili che come tutti possono fare più o meno bene.
Cambiaso a destra?
Sia Cambiaso che McKennie possono giocare a destra, per Andrea cambia poco su quale fascia è impiegato, ma siamo agli inizi, le valutazioni saranno man mano più precise.
Sul mercato
Abbiamo condiviso con il club ogni mossa di mercato: non aveva senso prendere giocatori solo per "cambiare facce". Prendere giocatori per migliorare non c'era la possibilità. Avevamo anche l'input di mantenere una squadra competitiva e sostenibile, abbiamo giocatori che cresceranno rispetto allo scorso anno. Ora abbiamo una squadra ottima e competitiva, con la prospettiva comunque di credere che Vlahovic stia facendo molto meglio rispetto all'anno scorso, perché sta meglio fisicamente e che per Chiesa sia un anno nuovo. Pogba cercheremo di gestirlo per quanto possibile e farlo giocare finché non raggiungerà una condizione ottimale, che i ragazzi crescano ulteriormente.
Gli obiettivi della Juve?
Noi lavoriamo tutti i giorni per essere competitivi e poi, come detto, ci sono gli avversari; è un campionato molto competitivo. Il 30 dicembre dovremo vedere a che punto saremo in classifica, con l'obiettivo di essere fra le prime, per giocarci gli obiettivi nella seconda parte e centrare la qualificazione in Champions League. Scudetto? Secondo me è a quota 86/90 punti. Il Napoli e il Milan sono fra le favorite, e ci sono anche Inter, Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina: fra queste, noi compresi, usciranno le prime quattro. Per questo bisogna arrivare a dicembre nelle migliori condizioni.
Sulle condizioni dei singoli
Szczesny sta meglio ma rientra dopo la sosta. Vlahovic? Sta meglio, fa gol e quindi è più sereno. Lo scorso anno aveva problemi di pubalgia e comunque ha segnato 10 gol. Sono sereno sulla sua stagione, così come su quella di Chiesa, Kean e Milik.