Secondo successo stagionale in Moto2 per Jake Dixon che nel GP di Catalogna conquista la vittoria davanti ad Aron Canet. Il britannico, che resiste agli attacchi nel finale dello spagnolo, rovina i piani al pilota del team Pons che aveva sognato il successo fino all'ultima curva, ma si è poi dovuto accontentare del secondo gradino del podio davanti ad Albert Arenas. Ultimi cinque giri da dimenticare per il leader del Mondiale Pedro Acosta, da primo a sesto con tante sbavature e un calo di concentrazione che lo porta a chiudere fuori dalla top 5 alle spalle di Sergio Garcia e Manuel Gonzalez. "Ringrazia" Tony Arbolino, che chiude 17° e si presenterà a Misano con un gap di 22 punti dal Tiburon iberico.
Un finale da rivedere per Acosta, che aveva messo le mani sul GP del Montmelò dopo pochi giri e che nel finale ha perso il suo smalto. Forse disturbato dal warning per track limits, forse anche per la sportellata subita da Alonso Lopez, lo spagnolo si è scomposto e dal primo posto è "scivolato" fino al sesto regalando spazio ed entusiasmo a Dixon e Canet che sono fuggiti via per la lotta al successo finale. A sorridere, come detto, è il pilota britannico in Kalex del team Aspar, con la seconda vittoria della stagione. Attende ancora il primo successo in Moto2 Aron Canet, che ha sognato il colpaccio nelle ultime curve, salvo poi doversi arrendere con la sua Kalex del team Pons che si è scomposta non dandogli la possibilità del sorpasso all'ultima curva.
Sul podio anche Albert Arenas, seguito da Sergio Garcia, Manuel Gonzalez e dal citato Pedro Acosta che in top 10 si trascina anche Ogura, Alonso Lopez, Sam Lowes e Celestino Vietti.
A punti anche Roberts, Baltus, Aldeguer, Chantra e Alcoba. Non ha modo di sorridere in pista Tony Arbolino, partito 22° e 17° al traguardo, ma il risultato di Acosta lascia comunque ben sperare il pilota di Garbagnate Milanese che arriverà a Misano con un gap di "soli" 22 punti anziché i 37 che lo spagnolo gli stava dando a un certo punto della gara.