La quarta giornata di Serie B sancisce l’aggancio del Catanzaro al Parma in cima alla classifica: Lecco battuto 4-3 con le reti nel finale di Verna (86’) e Donnarumma (88’) dopo la risposta di Novakovich-Caporale al doppio vantaggio di Iemmello-Vandeputte. Cremonese e Samp pareggiano 1-1, in goal Pickel e Pedrola. Il Como vince a La Spezia: Barba decisivo nello 0-1 finale. Cittadella-Venezia e Ternana-Bari terminano 0-0, il Brescia batte 1-0 il Cosenza.
BRESCIA-COSENZA 1-0
Basta il tocco vincente di Birkir Bjarnason per regalare la vittoria al Brescia, che festeggia il debutto in Serie B con una vittoria per 1-0 sul Cosenza. Per una certa ironia della sorte la stagione delle Rondinelle, ripescate dopo la bocciatura della Reggina, comincia da dov'era finita la loro esperienza nei cadetti: nel ritorno dei playout coi calabresi erano infatti arrivati il pari sul campo e il 3-0 a tavolino con cui si era persa la categoria. Si riparte con Gastaldello allenatore e una rosa tutta da ricostruire, col mercato prolungato fino all'8 settembre e una squadra che è un cantiere aperto, ma la prima chance è bresciana: Bisoli calcia di poco alto in un Rigamonti a porte chiuse (per due turni). I ritmi sono bassi e le occasioni latitano, col Cosenza pericoloso solo a metà tempo con Voca alto e pochissime emozioni. Si va al riposo sullo 0-0 e, dopo aver rischiato sull'occasione di Tutino, al 53' passa il Brescia con una bellissima azione palla a terra: Bianchi serve Fogliata, che chiude il triangolo con l'assist per il tocco vincente di Bjarnason alle spalle di Micai. Caserta inserisce il neoacquisto Canotto e il Cosenza reagisce subito, sfiorando la rete con Arioli. L'impeto dei calabresi viene però stoppato al 76', quando Sgarbi viene espulso per un intervento molto pericoloso, gamba alta e piede a martello: rosso diretto e cosentini in dieci. Il Brescia può così difendersi e rischiare solo sulla punizione di Calò, che sibila a lato del palo. Borrelli colpisce subito il palo e le Rondinelle possono gestirsi fino al fischio finale: 1-0 e primi tre punti in Serie B per il Brescia, il Cosenza si ferma a quota quattro.
CREMONESE-SAMPDORIA 1-1
Buon avvio dei padroni di casa, che testano i riflessi di Stankovic con le conclusioni di Buonaiuto e Collocolo. Il vantaggio arriva al 27’, quando Bertolacci ispira l’azione offensiva dei grigiorossi, calciano ancora il 10 e l’8 verso la porta avversaria e sull’ennesima respinta dell’estremo difensore scuola Inter arriva Pickel a ribadire in rete. La reazione blucerchiata è affidata a Pedrola e Borini, che nel finale di tempo mancano di poco il bersaglio. Allo scoccare dell’ora di gioco sono proprio loro due a confezionare la rete del pareggio: tacco dell’ex Milan e tiro sul primo palo per lo spagnolo, che batte Sarr. Cresce la squadra di Pirlo che a dieci dalla fine cestina il 2-1 da pochi passi con Borini, ma due minuti dopo è Stankovic a doversi superare sulla conclusione ravvicinata di Vazquez, così come all’84’, quando El Mudo gira di testa ma Filip risponde presente nuovamente. Esposito e Castagnetti ci provano nel recupero ma finisce in parità, con la Samp ora a 2 punti in classifica e la Cremonese che sale a 5.
LECCO-CATANZARO 3-4
Iemmello colpisce il palo al nono minuto con un destro dal limite dell’area, poi realizza la rete dell’1-0 dopo un rimpallo ma il check del VAR ravvisa un tocco di braccio che annulla il vantaggio. Il 9 non demorde e alla mezz’ora realizza: cross dalla sinistra che trova l’attaccante in area piccola, abile a finalizzare di testa. Il Lecco cerca il pareggio con Ionita e Caporale senza successo. Nella ripresa arriva il raddoppio calabrese: Sounas riceve un passaggio filtrante e mette una palla tesa in mezzo, Vandeputte arriva sul secondo palo e mette in rete. Al 64’ riapre il match Novakovich: Lepore calcia una punizione magistrale su cui arriva con un gran volo Fulignati, che sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo respinge goffamente in rete il colpo di testa dell’attaccante. Il Lecco ci crede e pareggia all’83’: sul protrarsi di un’azione da corner calcia Di Stefano sul secondo palo e devia in goal Caporale. Nemmeno il tempo di esultare e Vergati si supera su Donnarumma e sulla ribattuta fa 2-3 Verna. Altri due minuti e l’attaccante di Vivarini questa volta realizza: riceve una palla intercettata da Pompetti, dribbling su Bianconi e il portiere e rete. Nel recupero arriva anche la rete di Eusepi su assist di Lepore, con il Lecco che sfiora anche un clamoroso 4-4 da calcio d’angolo. Catanzaro che sale così a 10 punti in testa alla classifica.
SPEZIA-COMO 0-1
L’indirizzo dell’incontro è da subito favorevole agli ospiti che passano in vantaggio al 24’: Cutrone raccoglie dopo un calcio d’angolo e calcia forte dalla distanza, Dragowski respinge ma Barba è il più lesto e deposita in rete. Ci prova ancora l’attaccante ex Milan alla mezz’ora ma il portiere polacco risponde presente. La risposta ligure viene affidata a Francesco Pio Esposito, che al 40’ riceve al limite e calcia di poco a lato con un’acrobazia. Stesso esito per Antonucci in avvio di secondo tempo, poi i tentativi della squadra allenata da Alvini non creano grandi grattacapi alla difesa lombarda, che trova la prima vittoria stagionale e sale a 4 punti, mentre resta a una lunghezza lo Spezia.
TERNANA-BARI 0-0
Le due formazioni non riescono a trovare sbocchi per offendere l’avversario fino all’ultimo terzo della prima frazione, quando il Bari ci prova con Nasti e Maita senza trovare la porta, mentre Falletti non supera Brenno nel recupero. I padroni di casa rientrano meglio in campo nel secondo tempo e crescono fino alla clamorosa occasione di Casasola al 65’, che riceve un cross perfetto dalla sinistra e dall’interno dell’area piccola calcia alto. Raimondo colpisce un palo clamoroso all’85’, poi nel recupero ancora lui e Aramu cercano di portare i tre punti alla propria squadra senza successo: sale a 6 lunghezze il Bari, primo punto per la Ternana.
CITTADELLA-VENEZIA 0-0
Nessuna rete nel derby veneto: il Cittadella spaventa subito i lagunari con il mancino di Pittarello, ben neutralizzato da Joronen. Carriero ci riprova poco prima della mezz’ora, ma è ancora attento l’estremo difensore. Dopo una buona prima mezz’ora dei padroni di casa, cresce la formazione di Vanoli, che ci prova nella ripresa anche con Altare e Idzes ma senza trovare la porta di Kastrati. Non si risparmiano le due squadre alla ricerca del goal decisivo, che però non arriva nonostante i tentativi di Carissoni, Ellertsson e Bjarkason: sale a 8 punti in classifica il Venezia, 5 invece sono le lunghezze del Cittadella.