Paola Egonu è senza ombra di dubbio uno dei talenti più cristallini del volley femminile italiano del nuovo millennio. Il suo rapporto con la Nazionale italiana però è tutt'altro che lineare e la recente delusione all'Europeo chiuso quarto con l'Italia ha accentuato questa difficoltà generale. Di rientro tra le convocate di Mazzanti, prima ha guardato le compagne dalla panchina nelle prime partite e poi si è presa il posto - e le critiche - andando avanti nel torneo. Qualcosa di già visto che ha portato a una nuova separazione dalla Nazionale: Egonu ha infatti deciso di rinunciare alle qualificazioni olimpiche che partiranno il 16 settembre. "L'atleta azzurra, pur ribandendo il proprio attaccamento alla maglia dell'Italia, ha concordato con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi di non partecipare al torneo in Polonia per prendersi un periodo di riposo" si legge nel comunicato ufficiale della FederVolley.
Egonu era tornata a difendere i colori azzurri all'Europeo dopo aver annunciato l'allontanamento dalla Nazionale nell'ottobre 2022 denunciando razzismo nei suoi confronti "Mi chiedono se sono italiana, ora basta". Non solo, a quella motivazione grave si aggiunse anche una più legata al trattamento che la critica le avrebbe riservato: "Sempre io presa di mira, vorrei riposare". Anche dopo l'Europeo finito con un deludente quarto posto lo spartito non è cambiato e la Egonu - considerata una delle giocatrici più forti al mondo a 25 anni - è finita nel mirino delle critiche. Ora la decisione di non prendere parte al torneo di qualificazione olimpica mentre nel prossimo campionato la Egonu tornerà a giocare in Italia vestendo la maglia del Vero Volley Milano.
ITALIA, LE CONVOCATE PER LE QUALIFICAZIONI OLIMPICHE
Palleggiatrici: Alessia Orro, Francesca Bosio.
Schiacciatrici: Myriam Sylla (C), Elena Pietrini, Loveth Omoruyi, Alice Degradi, Francesca Villani.
Opposti: Sylvia Nwakalor, Ekaterina Antropova.
Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Federica Squarcini, Linda Nwakalor.
Liberi: Eleonora Fersino, Beatrice Parrocchiale.