INTERVISTA ESCLUSIVA

Pastorello: "Milanesi in pole per lo scudetto, con Lukaku Roma da Champions"

Il procuratore a SportMediaset: "Tra i nuovi mi ha colpito Weah, poi mi piacciono molto Pulisic, Loftus-Cheek e Guendouzi"

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Intervistato da Maria Luisa Jacobelli sul profilo Instagram di SportMediaset, Federico Pastorello ha fatto un po' il punto della situazione sulle sue favorite per lo scudetto, i migliori giocatori arrivati in questa sessione di mercato, la corsa alla Champions e l'esplosione del nuovo mercato arabo. "Per lo scudetto in pole ci sono le milanesi, seguite dalla Juve che potrà concentrarsi sul campionato - ha spiegato il noto agente sportivo -. Subito dopo ci sono le romane e il Napoli". "La Roma ha fatto un grande mercato e con l'arrivo di Lukaku i giallorossi sono da quarto posto, mi aspetto una grande stagione dalla squadra di Mourinho", ha aggiunto. 

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Quanto invece ai calciatori arrivati questa estate, Pastorello ha già individuato i profili che lo convincono di più. "Per come sta andando l'inizio del campionato Weah mi è piaciuto molto per la personalità con cui si è imposto in queste prime uscite - ha spiegato -. Ho grandi aspettative anche per Pulisic e Loftus-Cheek, perché li conosco a fondo, mi piacciono molto e sono convinto che faranno bene". "Mi piace anche Guendouzi della Lazio - ha continuato -. In Italia potrebbe fare molto bene. Unisce personalità e intelligenza tattica. E' un grande acquisto per la Lazio". 

Capitolo Champions League. "Le favorite sono sempre le stesse - ha spiegato Pastorello -. La Champions è una competizione che si vince attraverso la storia e l'abitudine a giocare certe gare. E per me il Real Madrid è la squadra più abituata a vincere questo trofeo in assoluto. Poi c'è ovviamente il Manchester City, che ha la squadra più forte per organico guidata dal tecnico più forte al mondo". "L'Inter nei gironi è stata fortunata, il Milan invece ha pescato un girone di ferro - ha aggiunto parlando dei gruppi delle italiane -. Il compito dei rossoneri sarà duro. Lazio e Napoli hanno gironi abbordabili come quello dell'Inter". 

Poi qualche battuta sulla difesa dell'Inter e sulla situazione di Baldanzi. "La difesa è stata la grande protagonista dello scorso anno dell'Inter - ha precisato Pastorello -. Il reparto difensivo è stato a lunghi tratti la forza del club nerazzurro. Con le conferme che ci sono state e l'arrivo di Pavard penso che l'Inter abbia ancora la difesa più forte del campionato italiano". "La Fiorentina era quella che si era avvicinata di più a Baldanzi, che è il miglior 2003 del campionato italiano - ha raccontato -. Non abbiamo trovato l'acquirente giusto perché lui non voleva andare all'estero. La decisione di restare a Empoli è giusta. E' il suo primo anno, è molto giovane e ha l'opportunità di giocare, crescere, fare esperienza e sbagliare. Da lui mi aspetto una grande stagione".

Infine qualche considerazione sull'impatto e il futuro del calcio in Arabia Saudita. "Credo che il calcio in Arabia sia già una realtà. Il mercato di quest'anno, oltre alla solita Premier che di fatto è la Superlega, ha visto l'avvento dei club arabi - ha spiegato Pastorello -. E' un movimento che è destinato a durare tanti anni. Non è un investimento per far notizia". "L'obiettivo del governo è far conoscere il Paese anche attraverso il calcio e cercare di vendere i diritti tv nel mondo intero - ha aggiunto -. Tutti vogliono vedere CR7, Benzema e tutti i campioni che hanno preso. Mi aspetto che diventi un mercato come quello della Premier".

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