PARLA IL DESIGNATORE

Rocchi: "I miei arbitri maltrattati, ma danno il sangue"

 Lo sfogo al Memorial Vincenzo Orlandini: "Chiunque, dai dilettanti alla A, vuole in un arbitro la forza, la decisione e l'onestà intellettuale"

@Getty Images

"I nostri arbitri devono avere forza. In questi giorni mi sono arrabbiato perché ho visto miei ragazzi maltrattati: so quanto lavorano, so che danno il sangue. Possono sbagliare, molte volte io ho sbagliato. Dobbiamo avere diritto di sbagliare e di essere rispettati". Parola del designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, nel corso del Memorial Vincenzo Orlandini, tenutosi a Roma, in Campidoglio. "Il recente incontro con gli allenatori è stato bellissimo. Chiunque, dai dilettanti alla A, vuole in un arbitro la forza, la decisione e l'onestà intellettuale. Se abbiamo questo, non ci manca niente. E poi a tutti gli arbitri dico: vogliamoci bene", conclude Rocchi.

All'evento ha partecipato (e parlato) anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito: “Mi trovo qui al Memorial Orlandini perché ci tenevo a esserci, i vertici dell’AIA sanno quanto ho dedicato a questa istituzione. Se oggi voi giovani arbitri avete a disposizione certe tecnologie, come goal line technology e Var, e anche lo sponsor sulla maglia, è anche per il mio contributo. Ho sempre pensato che l’arbitro è al di sopra delle parti, e deve essere dotato di passione ed equilibrio”. E ancora: “Confidiamo in voi. E’ tutta una questione di passione, non di coraggio: quando si ha passione si supera qualsiasi ostacolo. Io mi auguro che voi continuiate su questa strada”.

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