Tra le nubi del Monte Rosa brillano Macchi e Borzani

Una edizione quanto mai "difficile" del Monte Rosa Walser Trail

Erano partiti tutti dalla minuscola Obre Platz di Gressoney Saint Jean alle diciannove in punto di venerdì 26 luglio i protagonisti del Monte Rosa Walser Trail 2019. Il vincitore assoluto Andrea Macchi si è presentato in splendida solitudine al traguardo all'ora di pranzo dell'indomani, sabato 27, all'epilogo di una performance di poco più di diciotto ore. Il terzetto di ultrarunners che (l'unione fa la forza) ha chiuso la classifica ha invece orgogliosamente e meritatamente percorso il red carpet steso davanti alla Sport Haus del paesino valdostano dopo trentotto ore di pura resistenza alla fatica ed al maltempo, vale a dire intorno alle nove del mattino di domenica 27 luglio. In parole povere ma ... ricchissime di significato e di ammirazione, dopo un giorno ma soprattutto due notti di gara. Per questo Benedetta Grisone, Tomas Volpin e Gianni Cardani meritano una citazione speciale nello ... spazio solitamente riservato ai top runners. Sul podio maschile, insieme allo straordinario Macchi sono saliti il francese Patrick Bohard (staccato di un'ora e dieci minuti) e l'altro italiano Nicola Poggi (a due ore e un quarto).

Distacchi che si giustificano con i numeri di questa prova "monstre": 114 chilometri di sviluppo (già, 114 proprio come i concorrenti al traguardo, a fronte di un centinaio di ritiri), per 8240 metri di dislivello positivo. Una lunghissima ed appassionante cavalcata sulle montagne della Valle del Lys (e dei Walser) con sconfinamento nella vicina Valle d'Ayas, accomunate dallo spettacolo del Monte Rosa che fa da testata ad entrambe. Ma, posto che ne avessero tempo e modo, gli ultrarunners non hanno potuto godere più di tanto dello spettacolo del secondo gigante alpino per altezza, rimasto per la quasi totalità del tempo nascosto agli sguardi da una fitta e persistente coltre di nubi. Il maltempo che nel weekend ha colpito duro sull’intero arco alpino ha infatti moltiplicato il già elevatissimo tasso d'impegno richiesto agli atleti ma anche agli organizzatori di Monte Rosa Races and Events. Tra le "vittime" illustri il due volte vincitore Gianluca Galeati e Michele "Magia" Tavernaro, quest’ultimo poco avvezzo … all’ultradistanza.

Al femminile, il Walser Trail 114K ha premiato la fortissima Lisa Borzani (due successi al Tor des Geants) che ha stoppato il cronometro appena al di sotto del muro delle ventidue ore. Bravissime anche Melissa Paganelli (che ha contenuto entro l'ora il distacco dalla Borzani, cinquantacinque minuti per la precisione) mentre Cristiana Follador ha completato il podio, chiudendo ad un'ora e 23 minuti. Per le tre "ragazze straordinarie" sono pure arrivate prestazioni di primissimo piano nella classifica generale: da top ten per la padovana ormai "naturalizzata" aostana Borzani (nona!) , appena oltre per la Paganelli (undicesima) , con la Follador al traguardo in un'ottima sedicesima posizione assoluta. A fare da "damigelle d'onore" alla prova principe, anche le gare da 50 e 20 chilometri (la prima accorciata a 40k circa a causa del maltempo). Prove impegnative, con un loro valore specifico, ma non solo questo. Tirata ed impegnativa la prova d’ingresso, da venti chilometri appunto. Già un test significativo per chi sogna la ultra 114K invece la "cinquanta" che (della lunghissima) ripercorre lunghi tratti, limitatamente alla Valle di Gressoney.

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