Tavullia per una sera è tornata a essere feudo di Valentino Rossi, che ricevuto le chiavi del paese dalla sindaca Francesca Paolucci davanti a migliaia di tifosi accorsi in provincia di Pesaro e Urbino: "Grazie a tutti per esserci, un tempo lo facevamo più spesso: ora è un po' che non ci trovavamo". Rossi, 44 anni, ha commentato l'incidente da cui Bagnaia (sul palco assieme ai piloti cresciuti nell'Academy VR46) è uscito miracolosamente illeso: "Che paura! Io gli ho detto che è stato bravissimo a non farsi niente (sorride, ndr)".
Il Dottore, che oggi corre sulle 4 ruote nel GT World Challenge Europe, ha ricordato le varie gag inscenate dopo le vittorie ma anche il momento in cui aveva deciso di non farne più: "Una grande idea, vincevo meno e cominciavo a diventare grande... era tempo di lasciare perdere le cose più divertenti, dato che ne avevo già fatte tante".
Rossi ha poi messo in fila le tre vittorie più belle in carriera: "Per prima Welkom 2004 (la prima sulla Yamaha dopo la scelta di lasciare la Honda, ndr) perché non ce l'aspettavamo. Poi a livello di adrenalina quella su Lorenzo all'ultima curva all'ultimo giro a Barcellona (nel 2009, ndr). E infine a Laguna Seca contro Stoner (col sorpasso al cavatappi nel 2008, ndr)".