Partita da record per la Spagna, che travolge la Georgia con un 7-1 nelle qualificazioni a Euro 2024: de la Fuente esulta per la tripletta di Morata e per i record di Lamine Yamal, debuttante e goleador a 16 anni e 57 giorni. Nel gruppo A resta però in testa la Scozia, che batte 3-0 Cipro e fa cinque su cinque. Vittorie per Croazia e Portogallo, che sconfiggono Lettonia (5-0) e Slovacchia (1-0). Esultano Bosnia e Lussemburgo, 1-1 tra Turchia e Armenia.
GRUPPO A
Giornata perfetta per la Spagna di Luis de la Fuente, che travolge la Georgia sotto il diluvio di Tbilisi: il 7-1 vale il secondo posto nel girone con sei punti. Partono subito forte le Furie Rosse, che sfiorano la rete con Asensio e Dani Olmo. Prova a rispondere Kvaratskhelia, ma Mikautadze non acciuffa il suo potenziale assist e al 22' la Spagna passa: Asensio pesca Morata, che di testa supera Mamardashvili. Uno-due micidiale per i georgiani, perchè passano quattro minuti e Kvirkvelia firma il raddoppio spagnolo con una deviazione sfortunata. La Roja trova anche il tris con Fabian Ruiz, che viene annullato, ma non alza il piede dall'acceleratore: Dani Olmo (37') e Morata (39') calano il poker in due minuti. Nel finale di tempo de la Fuente deve ricorrere alla panchina a causa dei problemi muscolari di Asensio e Dani Olmo, con quest'ultimo infortunato nell'azione del gol: dentro Nico Williams e Lamine Yamal, che diventa il debuttante più giovane di sempre nella Spagna e nelle qualificazioni europee a 16 anni e 57 giorni. La Georgia accorcia con Chakvetadze (48') e spreca due contropiedi per il secondo gol, ma dopo qualche minuto la tripletta di Morata risveglia la Spagna (65'). Nico Williams (67') e Yamal (74'), che diventa anche il marcatore più giovane di sempre nelle qualificazioni Uefa, fissano il 7-1 finale e Joselu sfiora due volte l'ottava rete.
La Spagna resta comunque alle spalle della Scozia, che fa cinque su cinque e vola a 15 punti, mettendo una prima ipoteca sulla vittoria del girone. A Larnaca, la gara si mette subito con l'incornata di McTominay a firmare l'1-0 dopo sei minuti: è il sesto gol nelle qualificazioni per la mezzala del Manchester United, capocannoniere con Lukaku e Hojlund. Raddoppia dopo un quarto d'ora Porteous, con un'altra incornata da calcio piazzato, mentre alla mezz'ora McTominay apparecchia la tavola per il tiro dal limite di McGinn: 3-0 e finale in controllo per la Scozia, in un girone da sogno. Nel prossimo turno rientrerà in gioco la Norvegia (4) e riposeranno proprio gli scozzesi.
GRUPPO D
Mantiene la vetta del gruppo D la Turchia, che pareggia 1-1 contro un'ottima Armenia. La selezione di Petrakov resiste infatti alle sfuriate avversarie con un ottimo primo tempo a Eskisehir, sfruttando gli errori di Baris Yilmaz e le parate dell'ottimo Cancarevic, salvo poi proporsi con le ripartenze di Bichakhchyan. Nella ripresa, però, gli ospiti passano e sognano: Soyuncu e Ozkacar bucano la palla, Dashyan arriva dalla destra e insacca alle spalle di Gunok l'1-0 al 48'. Ranos sfiora il raddoppio, ma l'uomo decisivo è Bertug Yildirim: il talento turco, appena acquistato dal Rennes e al debutto in Nazionale, pareggia all'87' e manda la Turchia a dieci punti.
Insegue a quota sette ed aggancia la Turchia, invece, la Croazia. Brozovic, Modric e compagni travolgono la Lettonia con un durissimo 5-0, in una gara mai in discussione. Apre le danze dopo soli tre minuti Bruno Petkovic con un siluro su punizione, salvo poi raddoppiare al 44' sull'assist di Perisic. Nel mezzo, la rete in tap-in di Ivanusec, che approfitta del caos nell'area lettone. Dopo un primo tempo dall'81% di possesso palla, la musica non cambia per la Croazia, che cala il poker con Kramaric (68') e chiude i giochi col siluro dal limite di Pasalic al 78'. Turno decisivo nella giornata di lunedì: la Turchia riposa ed Armenia-Croazia determinerà un eventuale aggancio alla vetta delle seconde.
GRUPPO J
Non c'è solo la Scozia a punteggio pieno, ma anche il Portogallo. In una gara tatticamente complessa, che vede Dubravka effettuare parate decisive e Cr7 risultare sostanzialmente abulico e lontano dai ritmi dei tempi d'oro, i lusitani battono 1-0 la Slovacchia. La rete decisiva è di Bruno Fernandes, che si invola sulla fascia e fa partire un diagonale all'angolino basso, che non lascia scampo al portiere al 43.
Dopo una ripresa in controllo, il Portogallo può festeggiare la quinta vittoria su cinque nel girone, tutte senza subire gol nell'idillio perfetto con Roberto Martinez. Resta seconda a quota 10 la Slovacchia, venendo agganciato dal sempre più sorprendente Lussemburgo, che regola l'Islanda con un perentorio 3-1: il rigore di Chanot (9') sblocca la sfida e, dopo aver sofferto, Yvandro Borges (Gladbach) raddoppia al 70'. Il finale è caotico: Magnusson viene espulso (73') e Haraldsson dà speranza agli islandesi all'88', ma un minuto più tardi Sinani chiude la partita e firma il tris.
Lussemburgo secondo a quota 10 con la Slovacchia, mentre la Bosnia (6) scavalca l'Islanda, ferma a quota tre: seconda vittoria per Dzeko e compagni, che battono 2-1 il Liechtenstein nel debutto del nuovo ct Meho Kodro. Edin apre le marcature al 3' e propizia l'autorete di Lüchinger (18'), coi bosniaci in totale controllo nonostante l'eurogol di Wolfinger al 21'.