È un momento difficile per Kvhicha Kvaratskhelia. Il fuoriclasse georgiano, che la scorsa stagione ha deliziato i tifosi del Napoli contribuendo alla vittoria dello scudetto con 14 gol e 17 assist tra tutte le competizioni, sembra entrato in un periodo di crisi da cui fatica a tirarsi fuori. L'ultima rete risale al 19 marzo, nel 4-0 rifilato al Torino, su calcio di rigore; l'ultima su azione alla settimana prima, nel 2-0 con cui la squadra all'epoca guidata da Spalletti si impose sull'Atalanta. Da quel momento in poi Kvara ha disputato altre 21 partite tra Napoli e nazionale, mettendo a referto appena 2 assist.
Venerdì sera, contro la Spagna, è arrivata una sconfitta pesantissima: un 7-1 che complica di molto la corsa della sua Georgia a Euro 2024. Il talento classe 2001 non ha inciso e ha anche rimediato un cartellino giallo nel finale. Martedì sera, contro la Norvegia, Kvara avrà la prima chance di tornare a brillare, ma ad attenderlo sono soprattutto i tifosi del Napoli.
Al "Maradona" sperano di ritrovare il prima possibile quel giocatore incontenibile che aveva lasciato tutti a bocca aperta nei suoi primi sei mesi in Serie A e nelle prime uscite europee, tanto da guadagnarsi un posto nei 30 candidati al Pallone d'Oro. Il tempo naturalmente è dalla sua parte, considerando la giovane età e i più che normali alti e bassi di inizio carriera, ma il mondo del calcio va di fretta e, lo sa bene lui stesso, occorre ritrovare la miglior condizione il prima possibile.
Sullo sfondo resta anche la faccenda rinnovo, di cui si è tanto discusso nelle scorse settimane. Sia dalla società, sia dal suo entourage hanno ribadito che non esiste alcun tipo di problema in merito, sottolineando come la questione non sia nemmeno sul tavolo, essendo il contratto in scadenza solo nel 2027. Tuttavia Khvicha resta uno dei giocatori meno pagati della rosa azzurra e il rischio di offerte più allettanti è sempre dietro l'angolo, specialmente se ricomincerà a macinare prestazioni stellari come ha già dimostrato di saper fare.