Dal possibile divorzio in estate al prolungamento di un anno fino al 2027. La Juventus è al lavoro per il rinnovo di Dusan Vlahovic, una mossa che sposa appieno la nuova politica di ‘spending review’ per far quadrare i conti dei bianconeri. L'idea di Giuntoli, infatti, è quella di un prolungamento breve per spalmare parte del ricchissimo ingaggio dell'attaccante serbo (stipendio a salire da 7 a 10 milioni con picchi di 12,5 nell'ultima stagione). Il primo appuntamento è fissato per il mese di ottobre, con l'entourage di Vlahovic pronto a sedersi a un tavolo a discutere.
In casa Juventus non ci sono altre strade se non quella di abbattere i costi, anche quelli degli ingaggi. Così, dopo l'idea di tagliare lo stipendio faraonico da 8 milioni di euro netti annui a Pogba (in questo caso i motivi sono soprattutto legati ai tanti infortuni del francese, finito ancora una volta ai box), ora è il turno di Vlahovic ma non solo: anche a Szczesny e Rabiot verrà fatta la stessa richiesta.
Intanto Vlahovic, dopo aver fatto di tutto per rimanere in bianconero nell'ultimo mercato estivo, ha iniziato la stagione con il piglio giusto, realizzando due gol (a Udinese e Bologna) nelle prime tre giornate. Allegri, per sfruttare al meglio le sue qualità soprattutto dentro l'area di rigore, sta costruendo una squadra più propositiva e offensiva, in modo da servire al meglio Vlahovic, micidiale quando attacca la profondità e nei movimenti in area. Dopo una stagione e mezza con più ombre che luci, il serbo vuole finalmente conquistare la Juventus che nel gennaio 2022 investì 81,6 milioni di euro per strapparlo alla Fiorentina.