GP di San Marino senza storia in Moto2, con Pedro Acosta che trionfa agevolmente a Misano allungando per il mondiale. In sella alla Kalex del team KTM Ajo, lo spagnolo sfrutta l'ottima partenza per fare il vuoto alle sue spalle, col poleman Celestino Vietti che non riesce a ricucire il gap accontentandosi del secondo posto davanti ad Alonso Lopez. Giù dal podio Tony Arbolino che, partito nono, riesce a mettere una pezza chiudendo quarto nel weekend di Misano che regala ad Acosta l'allungo a +34 per il titolo.
Senza storia, anche se l'occasione di cambiare volto al GP di San Marino di Moto2 c'è stata. Ma non è riuscita a sfruttarla Celestino Vietti, che dopo una partenza sprint di Pedro Acosta e la fuga dello spagnolo non è riuscito a cogliere al balzo i pochissimi errori del campione KTM che potevano costargli caro. Qualche staccata lunga, qualche curva imperfetta per El Tiburón, ma anche per Vietti che alla fine non riesce a ricucire il gap sullo spagnolo che vince la quinta gara della stagione che per lui sembra diventare sempre più trionfale, col vantaggio in classifica mondiale su Tony Arbolino che ora è di 34 punti. Per il pilota di Garbagnate Milanese, partito nono, quarto posto finale alle spalle dei citati Acosta e Vietti, ma anche di Alonso Lopez col quale è stato in lotta nei giri finali a caccia del podio. Ma non è andata come sperato.
In top 10, dietro Arbolino, il giapponese Ai Ogura seguito da Chantra, Gonzalez, Roberts, Salac e Mattia Pasini. A punti anche Sergio Garcia, Jake Dixon, Bendsneyder, Ramirez e Baltus.