La giornata delle qualificazioni ad Euro2024 sorride all'Olanda, che fa due su due in questa nazionali. Dopo aver regolato la Grecia con gli assist di Denzel Dumfries, Koeman si aggrappa ancora all'interista: rigore procurato per il pari e passaggio vincente per il 2-1 di Weghorst. Nelle altre gare odierne, arrivano il sorprendente 2-0 dell'Albania sulla Polonia e la Danimarca che sconfigge la Finlandia (1-0). Prosegue, invece, la favola del Kazakistan.
GRUPPO B
La Francia, prima a punteggio pieno con 15 punti, riposa e sfiderà in amichevole quella Germania che ha appena esonerato Flick, con Rudi Völler traghettatore e il sogno Nagelsmann per il futuro. La giornata delle qualificazioni ad Euro2024 vede così il valzer delle seconde, avviato dalla vittoria in rimonta dell'Olanda: gli oranje battono 2-1 l'Irlanda e proseguono la rincorsa ai Bleus. Inizia subito male per Koeman e i suoi, col rigore di Idah al 4', ma al 18' si accende Dumfries: grande scatto dell'interista, che si guadagna il rigore del pari e lo vede trasformare da Gakpo. Nella ripresa Koeman torna al 4-2-3-1, inserendo Reijnders e Weghorst, e viene ripagato: Dumfries serve l'assist all'ex Wolfsburg, che firma il 2-1 e la vittoria.
A nove punti c'è anche la Grecia, che travolge Gibilterra in una gara senza storia. Il match si sblocca dopo soli otto minuti, con Pelkas a insaccare a porta vuota sull'assist di Giannoulis. Hatzidiakos sfiora il bis, che arriva dal compagno di reparto del neodifensore del Cagliari: incornata di Mavropanos e 2-0 ellenico. Nella ripresa, dopo una rete annullata a Pavlidis e cinque minuti di stop per la rottura della rete della porta ospite, dilagano i greci: la doppietta di Masouras (70' e 91') si aggiunge al bis di Mavropanos su azione da corner all'82'. 5-0 per la Grecia, che prosegue a braccetto con gli oranje con un match dominato: 84% di possesso palla e almeno dieci palle-gol.
GRUPPO E
Qui riposa la Repubblica Ceca (8) e il gruppo E acquisisce così una nuova leader. Si tratta dell'Albania degli "italiani" Hysaj, Ramadani e Asllani, che travolge la Polonia e fa esplodere il pubblico di Tirana. Iniziano benissimo i ragazzi di Sylvinho, che tremano quando Kiwior insacca in vantaggio. La rete viene annullata per offside ed è apoteosi per gli albanesi, che passano in vantaggio col sontuoso sinistro dalla distanza di Asani (37') e raddoppiano nella ripresa col neoentrato Daku (62'). Nulla da fare per i polacchi, quarti nel girone con 7 punti. Li scavalca anche la Moldavia (8), che batte 1-0 le Isole Fær Øer (1) sfruttando la rete di Vadim Rata (53') per sbloccare una gara dal 73% di possesso palla.
GRUPPO G
Aggancio alla vetta anche per la Serbia, trascinata da un Aleksandar Mitrovic che conferma la splendida forma mostrata in Arabia Saudita con l'Al-Hilal (quattro gol in tre gare). Contro la Lituania del torinista Gineitis, si crea un'asse molto importante col terzino Mladenovic, che serve l'assist dei primi due gol, molto simili: incornata vincente e rete. Il tris arriva al 42', con la palla di Tadic e il tocco da distanza ravvicinata dell'ex centravanti del Fulham. Nel finale di tempo ecco la rete della bandiera dei lituani con Paulauskas (45'), ma la ripresa è un monologo serbo. Entrano anche Vlahovic, Radonjic e Samardzic, in una squadra che guida il gruppo G (con l'Ungheria) a dieci punti.
Sale a quota otto e prosegue nei suoi sogni, invece, il Montenegro. La nazionale degli ex Serie A Savic e Jovetic sconfigge 2-1 la Bulgaria e vola a quota otto punti. Il primo tempo è molto bloccato e serve una giocata del già menzionato Savic per stappare la sfida: l'ex viola insacca nel recupero e al 46' è 1-0. Nella ripresa i montenegrini restano in dieci per il rosso a Vujacic (59') e la Bulgaria pareggia con Borukov (79'), prima che Jovetic faccia esplodere lo stadio col gol del 2-1 al 96'. L'ex Inter e Man City, ora all'Olympiacos, fa così dimenticare lo spavento per Krstovic. L'attaccante del Lecce era uscito in barella per un sospetto (serio) infortunio alla spalla, invece tutto sembra rientrato. Il club chiarisce così la situazione: "'U.S.Lecce comunica che, dopo aver sentito il responsabile della Nazionale del Montenegro, il calciatore Nikola Krstovic è stato sostituito al 31’ del secondo tempo della gara Montenegro - Bulgaria per conati di vomito dovuti ad affaticamento". Un sospiro di sollievo per i tifosi giallorossi, con l'ex Dunajska Streda che (apparentemente) è corso in campo per festeggiare il 2-1 ed abbracciare Jo-Jo.
GRUPPO H
L'ultimo gruppo coinvolto nelle gare odierne è il gruppo H, dove continua a regnare l'equilibrio: quattro squadre in un punto. L'ennesimo ribaltone porta in testa Danimarca e Slovenia a quota 13, tallonate da Kazakistan e Finlandia a 12. I finnici vengono battuti proprio dai cugini danesi, dopo una gara dominata e un tiro al bersaglio verso la porta dei padroni di casa. La rete decisiva arriva all'86'e porta la firma di Højbjerg.
Danimarca in testa dunque, ma non da sola: la Slovenia l'aggancia facendo un sol boccone di San Marino. La squadra della Repubblica è subito sotto di due gol dopo le marcature di Vipotnik (4') e Mlakar (ex Fiorentina, 16'), per poi crollare definitivamente nella ripresa. Lovric firma il tris con un sinistro dal limite al 61' e Karnicnik (67') cala il poker, con gli sloveni che si vedono anche negare la quinta rete dopo una revisione Var. Nell'ultima gara del girone, invece, era proseguita la favola del Kazakistan: 1-0 all'Irlanda del Nord (3) grazie al siluro di Samorodov (27'), quarta vittoria su sei gare e sogni di qualificazione ad Euro2024 vivissimi.