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Juve in vendita, Exor: "Ipotesi priva di ogni fondamento"

La nota della holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera

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"Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento": lo precisa un portavoce di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera. A stretto giro di posta, dunque, arriva una smentita ufficiale sull’indiscrezione de Il Giornale in merito alla possibile vendita della Juve per una cifra di 1,5 miliardi di euro. Intanto in Borsa, dopo un'apertura in netto rialzo a 0,33 rispetto allo 0,315 della chiusura di venerdì con buoni volumi (10 milioni in un'ora di contrattazioni), il titolo è tornato ai valori consueti.

Exor dunque stoppa sul nascere le voci di una possibile cessione del club bianconero che a dire il vero rimbalzano da qualche tempo, da quando Andrea Agnelli si era dimesso da presidente in seguito alle vicende dell'inchiesta plusvalenze. Le perdite per 240 milioni con ricavi inferiori ai 600 milioni, oltretutto con una stagione lontano dalle coppe europee, già avevano spinto gli uomini mercato della Juve a ridimensionare i costi con tante cessioni, pochi acquisti e il tentativo di ridiscutere alcuni contratti onerosi, come quelli di Pogba e Vlahovic.