L'esclusione di Fabio Fognini dai convocati per la Coppa Davis e il forfait di Jannik Sinner dopo le fatiche degli Us Open fanno ancora discutere. Sull'argomento è intervenuto anche Adriano Panatta. "Personalmente sto dalla parte di Fognini, forse perché mi sento ancora giocatore - ha detto l'ex campione di tennis alla Domenica Sportiva -. Fabio è uno dei più grandi talenti italiani e ha dato tantissimo alla Davis". "Secondo me attualmente è ancora il doppista più forte, perciò la sua esclusione mi ha sorpreso - ha aggiunto -. Non so perché Volandri l'abbia fatto fuori, ma non vai mai dimenticato ciò che quel giocatore ha fatto per il Paese".
Ad ogni modo Panatta non è particolarmente preoccupato per l'esito del campo delle prossime sfide che dovranno affrontare gli azzurri in Davis. " Alla fine penso che l’Italia vincerà comunque visto che la Davis non la gioca più nessuno - ha dichiarato -. Per me non abbiamo un doppio e se dovesse scappare un singolare allora potrebbe diventare un problema. E' una storia molto antipatica".
Infine la
stoccata a Sinner dopo la rinuncia alla convocazione per la Davis per recuperare fisicamente. "
Già aveva detto no alle Olimpiadi. Al giorno d'oggi i tennisti sono aziende e si guarda solo ai guadagni, soprattutto per chi gli sta intorno. La parte sentimentale è quasi sparita", ha detto Panatta. "
Bagnaia era in moto tre giorni dopo l'incidente...", ha concluso in risposta alla stanchezza di
Sinner dopo le partite agli Us Open.