Marc Marquez ancora non si sbottona sul suo futuro, ma manda segnali chiari alla Honda e fissa la deadline per la decisione definitiva. L'otto volte campione del Mondo ha tenuto una conferenza stampa al termine dei test MotoGP a Misano, nei quali ha provato per la prima volta il prototipo 2024 della RC213V, bocciandolo in maniera abbastanza netta: "È una moto diversa in termini di stile di guida e di feeling in sella, ma i problemi di grip al posteriore sono sempre gli stessi – le sue parole -. I tempi sul giro, che sono quelli che contano in questo sport, sono gli stessi, cambia solo il modo di ottenere le prestazioni. Siamo lontani da quel che vogliamo".
La nuova moto, insomma, non convince lo spagnolo, che successivamente ha lasciato intendere come l'ipotesi dell'addio a fine stagione sia tutt'altro che campata in aria: "Dobbiamo continuare a lavorare anche se adesso non stiamo andando proprio a caccia della prestazione, il lavoro fatto oggi è un po’ diverso... Futuro? In India o in Giappone comunicherò cosa ho deciso di fare. Ho un piano A, un piano B e un piano C di cui sono a conoscenza una, massimo due persone. Le situazioni nella mia testa sono molto chiare, finiremo questo test con calma e cercheremo di pensare a tutto".
A questo punto lo scenario è davvero ampio. Restare in Honda con investimento su ingegneri europei, tanto che si parla del papà della Ducati dei record, Gigi Dall`Igna; approdare in Ducati al team Gresini (dove prenderebbe il posto di Fabio Di Giannantonio, ricomponendo quindi la squadra con il fratello Alex Marquez). Si parla anche di Ducati team Pramac visto che la firma di Morbidelli slitta ancora. La terza opzione riguarda evidentemente un anno sabbatico nel 2024, una decisione che Marc Marquez potrebbe prendere in attesa poi di trovare un accordo, magari con la KTM per il 2025.