La diciassettesima tappa della Vuelta a España 2023 passa dalla Ribadasella fino alla durissima salita dell’Altu de l’Angliru, con tanto di arrivo in salita con pendenze anche al 20%. C’è la tripletta della Jumbo-Visma, con lo sloveno Roglic che vince la tappa, Vingegaard secondo e in recupero sul compagno in maglia rossa, Sepp Kuss, che arriva terzo al traguardo e mantiene la leadership della generale. Quarto posto per Landa.
La terza e decisiva settimana della Vuelta a España 2023 ha oggi come protagonista la diciassettesima tappa, che passa dalla Ribadasella fino all’Altu de l’Angliru, ardua salita che completa i 124,4 km di tragitto. La combo formata da Alto del Cordial (5,7 km all’8,5 %), i 13,1 km alla pendenza media del 9,5% dell’Angliru e l’arrivo in salita con picchi del 20% costituiscono un test probante per i candidati alla vittoria finale e di tappa. La vittoria è di Roglic, che chiude davanti al compagno Vingegaard e a Sepp Kuss, che riesce a conservare la maglia rossa per 8'' davanti proprop al danese e completa il podio Jumbo-Visma davanti a Landa. Cattaneo aiuta fortemente il compagno della Soudal Quick-Step Evenepoel nella fuga della prima parte di gara, portandolo fino a un vantaggio di oltre un minuto a pochi chilometri dalla prima ardua salita di giornata: con loro anche Lorenzo Germani (FDJ). L’Alto della Colladiella inizia con un gap quasi raddoppiato dal gruppo di inseguitori, Remco è in grande spolvero (suo questo GPM di prima categoria). Al secondo traguardo volante il vantaggio della coppia della Soudal Quick-Step è di 1’25’’ sugli inseguitori, mentre è ben più marcato il margine sul gruppone (intorno ai 2’40’’). L’Alto del Cordal vede Soler passare Cattaneo e la Bahrain Victorious iniziare la propria azione in testa al gruppo, riprendendo rapidamente anche lo spagnolo ma non il belga, che resta indemoniato davanti e si prende un altro GPM. All’inizio dell’Angliru il suo vantaggio è di circa 1’20’’ sul gruppo guidato da Tiberi, con il trio Jumbo Visma subito dietro. Quando Caruso inizia a fare l’andatura si realizza la selezione del gruppo e scende rapidamente il distacco dalla testa della corsa. Bardet prova il primo strappo nel gruppo dei favoriti, seguito da Poels, mentre Evenepoel viene ripreso a poco più di 5 km dall’arrivo. Il tridente Jumbo-Visma e il trio Landa-Poels-Buitrago restano a giocarsi la vittoria. Lo sloveno però nel momento più arduo parte e stacca tutti, Vingegaard lo ingaggia poco dopo e sfiora la maglia rossa, ma Kuss con un colpo di reni riesce a mantenere il vantaggio in classifica di 8’’ e chiude anche terzo davanti a Landa. Domani il tragitto andrà da Pola de Allande a La Cruz de Linares (178.9 km).