COPPA DAVIS

Coppa Davis: batosta per l’Italia, è 3-0 Canada

Dopo i ko di Sonego e Musetti, arriva anche la sconfitta nel doppio di Arnaldi-Bolelli: si complica la strada verso le Final Eight

Alla Unipol Arena l’Italia di Volandri (senza Sinner e Berrettini) sfida i campioni in carica del Canada (privi di Auger-Aliassime e Shapovalov) nel primo appuntamento del girone A di Coppa Davis. Dopo le sconfitte di Sonego con Galarneau (6-7, 4-6) e Musetti con Diallo (5-7, 4-6), anche Arnaldi e Bolelli cadono nel doppio 7-6, 4-6, 6-7 contro Pospisil-Galarneau. Questa sconfitta complica la qualificazione alle Final Eight di Malaga per gli azzurri.

La sfida ai campioni in carica del Canada (privi di Auger-Aliassime e con Shapovalov che non viene schierato) inizia con la prima sfida del singolare tra Sonego e Galarneau, che sorride al nordamericano con il risultato di 7-6 (10-8), 6-4. Il numero 38 al mondo arriva subito ad un passo dal break, ma nonostante il 40-0 e quattro palle break non strappa il turno di battuta al nordamericano. Dopo un crescendo nella prestazione di entrambi, la medesima situazione si presenta di nuovo al settimo game, ma questa volta al torinese basta un break point per portarsi in vantaggio. Sonego ha l’occasione di chiudere sul 6-4, ma basta un’occasione al numero 200 del circuito ATP per trovare il controbreak e allungare il parziale fino al tie break, che gli sorride al terzo set point disponibile (due per l’italiano) con il punteggio di 10-8 dopo 1h13’. Lorenzo cerca il riscatto ma la partita si complica eccome al quinto game del secondo set, quando perde il turno di servizio dopo quattro palle break dell’avversario ed è costretto al medical time out per un problema muscolare. Le condizioni fisiche non aiutano Sonego, che lotta ma è costretto ad arrendersi 6-4 dopo due ore e ventidue minuti di match.

Dopo la sconfitta di Sonego le speranze dell'Italia sono affidate a Musetti, che affronta nell'altra sfida singolare il numero 158 al mondo, Diallo. Il nordamericano ha un servizio poderoso ed un dritto di livello che gli permettono di essere solido e mantenere agevolmente il proprio turno di battuta. Lorenzo non è da meno e risponde colpo su colpo, nonostante qualche difficoltà creata dal canadese, che ha anche una palla break al settimo game. Sul 5-5 perde il servizio il numero 18 del circuito ATP e consegna di fatto il primo set a Diallo, che chiude 7-5 un parziale di ottima fattura (94% dei punti con la prima). Le chances azzurre sono totalmente legate all’ipotesi di rimonta di Musetti, che però non riesce a scalfire la solidità al servizio del canadese (in doppia cifra di ace) e subisce il break a zero che vale il 4-3 dei nordamericani. L'incontro finisce con il 6-4 del secondo set, con gli azzurri che con questa doppia sconfitta nel singolo vedono complicarsi il proprio cammino verso le Final Eight di Malaga, costretti a non sbagliare più nei prossimi appuntamenti.

Le possibilità di limitare i danni sono affidate al doppio, ma la coppia Bolelli-Arnaldi, che sfida Pospisil-Galarneau, non riesce ad evitare uno 0-3 durissimo per classifica e morale. Il duo azzurro risponde subito presente con il break al secondo turno di battuta avversario, ma subisce subito il controbreak avversario a zero. Matteo conferma il proprio stato di forma e l’Italia ha due volte l’opportunità di passare nuovamente in vantaggio all’undicesimo game, ma non riesce a sfruttare queste occasioni e si va al tie-break. Un doppio fallo è letale a Pospisil, permettendo agli azzurri di vincere il primo set grazie al 7-4 in questo game. La reazione canadese arriva rapida nel secondo parziale, con il break al quinto game che costringe gli uomini di capitan Volandri a rispondere, ma l’opportunità immediata di controbreak non viene colta. Arriva così il 6-4 del pareggio, che significa terzo set. L’inizio del parziale decisivo sorride subito ai nordamericani con il break al primo servizio italiano. Si gioca sul turno di battuta fino a quando il Canada serve per il match e Bolelli-Arnaldi riescono a procurarsi quattro palle break, l’ultima delle quali viene sfruttata da Matteo e vale il 5-5. Si arriva ancora al tie break, che si chiude però 7-3 per il Canada e sancisce un cammino in netta salita per la selezione nostrana verso le Final Eight.