Juventus, Allegri: "Dispiace per Pogba. Bonucci? Le soap opera non mi appassionano"
Il tecnico bianconero parla alla vigilia della sfida con la Lazio dopo una settimana turbolenta: "Sarà uno scontro diretto per la zona Champions"
La Juventus di Max Allegri mette nel mirino la sfida con la Lazio, in programma sabato alle 15 allo Stadium, con il doppio obiettivo di proseguire la striscia positiva di questo avvio di stagione e provare a mettersi alle spalle una settimana piuttosto turbolenta. Il tecnico bianconero dovrà infatti concentrarsi sul campo dopo le bufere per la positività al testosterone di Paul Pogba e per le dichiarazioni al vetriolo dell'ex Leonardo Bonucci: "Mi dispiace per Paul - le sue parole -. Aspettiamo la fine del procedimento. Di Leonardo abbiamo già parlato molto, non sono appassionato di soap opera. Gli faccio solo un in bocca al lupo per la sua carriera futura dentro e fuori dal campo".
LA CONFERENZA DI ALLEGRI
Sulle condizioni della squadra
"Ci siamo allenati bene, quelli che sono rimasti hanno fatto un buon lavoro e quelli che erano in nazionale sono in buone condizioni. Qualcuno deve smaltire il fuso orario, ma c'è voglia di far bene nella partita della ripresa. La Lazio è reduce da una grande vittoria a Napoli. Sarà difficile fare la formazione, perché qualcuno che si sta allenando bene dovrà per forza restare fuori".
Su Bonucci
"Non c'è più niente da dire, ne abbiamo parlato tanto. Ripeto solo che gli faccio un grosso in bocca al lupo per la sua carriera dentro e fuori dal campo. Sarà una stagione importante per lui, in una squadra che gioca la Champions. Discordanza nelle nostre versioni? Le soap opera sono su Canale 5, io non sono molto appassionato".
Sul caso Pogba
"Siamo abbastanza ferrati sulle questioni extra campo. Sono dispiaciuto per Paul, ma non posso aggiungere altro finché c'è un procedimento in corso".
Su cosa cambia senza Pogba
"In questo momento è difficile dirlo. Sappiamo che ha subito una sospensione, quando ci sarà una sentenza potrò capirlo. Per ora sappiamo che non ci sarà contro la Lazio e contro il Sassuolo. Concentriamoci sui ragazzi che abbiamo a disposizione in una partita importante, uno scontro diretto. Non dobbiamo fare l'errore di andare a ricercare uno con le sue caratteristiche, ognuno ha le sue".
Sull'importanza del match
"La Lazio è una diretta concorrente per entrare nelle prime quattro, che è il nostro obiettivo principale. Il campionato è lungo, dobbiamo prepararci partita dopo partita. Alla fine dovremo essere tra le prime quattro".
Sulle delusioni del Pogba-bis
"È tornato un uomo di 30 anni, che purtroppo ha subito un infortunio che ha fatto sì che le cose non andassero benissimo. Lui però ce l'ha messa sempre tutto, dispiace perché lui è un giocatore diverso da tutti".
Sui dispiaceri umani dei casi Bonucci-Pogba
"Sono due situazione diverse. Mi dispiace molto per Paul, mentre per quanto riguarda Leonardo abbiamo già parlato troppo. Dobbiamo concentrarci su domani perché ormai non possiamo più tornare indietro".
Su Locatelli e Chiesa
"Federico sta bene, ha recuperato e domani ci sono molte possibilità che giochi dall'inizio. Manuel ha fatto una bella partita, ne aveva bisogno".
Su McKennie
"Devo fare ancora qualche valutazione su di lui e su Danilo, quelli rientrati all'ultimo. Sono molto contento di come si è ripresentato alla Juve, è importante che tenga tutto l'anno a livello mentale".
Sull'essere etichettato come bugiardo
"I miei amici mi chiamano sempre Pinocchio...".
Su Cambiaso
"Può giocare anche a destra. Ho qualche difficoltà nello scegliere, è difficile lasciar fuori Milik e Kean, così come un giocatore affidabile come Rugani. C'è buona armonia nel gruppo, in un anno che sappiamo sarà molto difficile".
Sulla mancanza d'esperienza
"Abbiamo un gruppo giovane, che vuole continuare a migliorare e crescere. È normale che con Bonucci, Pogba, Di Maria, Paredes, Cuadrado ci fosse più esperienza...".
Ancora su Bonucci
"Non ha creato una guerra interna, su di lui è stata presa una decisione e ora ha l'occasione di fare una nuova esperienza giocando la Champions".
Sulla Lazio
"È una squadra di grande tecnica, con Luis Alberto, Immobile, Zaccagni, Felipe Anderson... Sono veloci e giocano bene nello stretto, ma sono molto abili anche in contropiede. Questi scontri diretti sono sempre molto equilibrati, dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte".
Sui rigoristi
"Dopo Vlahovic c'è Milik. Anche Kean è un buon rigorista, Danilo stesso lo è. Anche McKennie, ha modo suo...".