Il terzo turno di prove del GP di Singapore mischia le carte ma solo alle spalle della Ferrari, o meglio di Carlos Sainz: il madrileno prova a prenotare la pole position staccando un tempo da un minuto, 32 secondi 2 65 millesimi, precedendo George Russell (Mercedes) di 69 millesimi e Lando Norris (McLaren) di 238 millesimi. Quarto tempo per Max Verstappen (+0.313) che impiega l'intero turno per portarsi nei quartieri alti della classifica ma senza brillare. Il campione del modo batte di tre soli millesimi l'altro ferrarista Charles Leclerc che - come due settimane fa a Monza - sembra patire lo stato di grazia del compagno di squadra. Il monegasco precede Lewis Hamiton (lui pure in difficoltà nei confronti del proprio compagno di box).
La seconda metà della top ten prosegue con il settimo tempo di Oscar Piastri che risale la classifica dopo un venerdì da incubo e conferma il trend di cui sopra del diverso livello di performance offerto da piloti della stesa squadra. L'australiano incassa 665 millesimi da Sainz e precede un Sergio Perez in difficoltà con l'assetto della sua RB19 come e più ancora del sul capitano. Nono e decimo tempo per Nico Hulkenberg con la Haas powered by Ferrari e Yuki Tsunoda con la Alpha Tauri.
La seconda metà del ranking si apre con l'undicesimo tempo di Kevin Magnussen (buone quindi le prospettive del team USA in assetto da qualifica) mentre segna il passo Aston Martin che non va oltre il tredicesimo e il quattordicesimo crono di Fernando Alonso e Lance Stroll, staccati rispettivamente di 986 millesimi e di un secondo e 91 millesimi dalla vetta. Davanti alle due Aston Martin c'è Esteban Ocon, alle loro spalle l'altra Alpine di Pierre Gasly.
Il poco più che esordiente Liam Lawson tiene la... linea di galleggiamento chiudendo le prova ad un secondo e 292 millesimi da Sainz e lasciandosi alle spalle entrambe le Williams e le Alfa Romeo Sauber: Alexander Albon è diciassettesimo davanti a Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Logan Sargeant