Grande giornata per l’Italia in Coppa Davis: vittoria per 2-1 sulla Svezia e qualificazione alle finali di Malaga. Alla Unipol Arena di Bologna vincono nel singolare Matteo Arnaldi (che batte il figlio d'arte Leo Borg con il punteggio di 6-4, 6-3) e Lorenzo Sonego (6-4, 6-4 su Ymer in un’ora e ventisei), mentre perdono nel doppio Musetti e Bolelli, battuti da Bergevi e Goransson con il punteggio di 6-4, 6-7, 8-10 (match tie break finale).
ARNALDI-BORG 6-4, 6-3
Tempo di Italia-Svezia, ultimo e decisivo appuntamento del girone A di Coppa Davis: Matteo Arnaldi si gioca contro il figlio d’arte Leo Borg la prima chance di qualificazione italiana alla Final Eight di Malaga. L’avvio è subito in salita, con il break dello scandinavo al terzo game che chiama la reazione del ligure, bravo a recuperare tre giochi dopo per il 3-3. Il set procede sui fili dell’equilibrio fino al 5-4, quando l’azzurro si costruisce due set point sul turno di battuta dell’avversario, che con un doppio fallo gli consegna il primo parziale. Partita non entusiasmante, giocata tra alti e bassi da entrambi i protagonisti, che però vede ancora uscire alla distanza il numero 47 del mondo, abile a procurarsi quattro palle break per il 5-3, che arriva all’ultimo tentativo. Serve così per il match Arnaldi e chiude l’incontro al terzo match point utile (dopo un’ora e ventuno minuti), decretando la qualificazione dell’Italia alle finali.
SONEGO-YMER 6-4, 6-4
Il torinese sfida il numero 175 del circuito ATP Ymer nel secondo match singolare. Ottimo avvio di Lorenzo, che trova immediatamente il break e si porta avanti. La risposta dello svedese non si fa attendere ed arriva poco dopo il controbreak del 2-2. Reagisce Sonego nel turno successivo e si riprende il vantaggio alla seconda occasione del gioco, gestendo poi con crescente qualità fino al termine del set, chiuso sul 6-4. Nel secondo parziale è Ymer ad avere la prima doppia chance per un break nel quarto game, con il numero 38 del mondo che regala il 3-1 all’avversario ingenuamente. Come accaduto in precedenza, arriva subito il controbreak dell'iitaliano, che torna sui livelli della sfida al Cile ed apre un parziale di quattro giochi consecutivi, portandosi sul 5-3. Si resta sul servizio fino al termine dell’incontro, sancito dal secondo 6-4 che chiude la pratica dopo un’ora e ventisei minuti.
BOLELLI/MUSETTI-BERGEVI/GORANSSON 6-4, 6-7 (4-7), 8-10
Il girone azzurro si chiude con l’incontro di doppio: Musetti e Bolelli partono subito bene e trovano il break al quinto game, quando dopo essere stati in vantaggio 40-0 necessitano dei vantaggi per passare avanti nel punteggio. Non ci sono altri cambi di scenario fino al 6-4 che chiude il parziale e consegna il primo set agli azzurri dopo 35 minuti. Nel secondo set si gioca sul servizio e così si scivola rapidamente fino al tie break (tranne per un medical time out per un problema patito da Bergevi), che sorride agli scandinavi 7-4. Si gioca uno spareggio ai dieci punti (con almeno due punti di scarto per vincere) nel terzo parziale, con l’accordo dei due capitani: gli svedesi trovano il loro primo successo in questo girone con il 10-8 finale, mentre l’Italia sorride comunque dato l’accesso alla Final Eight di Malaga.