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Roma, Mourinho: "Non eravamo così scarsi, ora non siamo straordinari"

"Lukaku è felice, ha bisogno di sentirsi amato e voluto. Qualcuno in Lega non mi vuole bene..."

Dopo il 7-0 rifilato all'Empoli, José Mourinho è molto soddisfatto, ma vola basso. "Abbiamo giocato bene. Non abbiamo fatto una gara da 7-0, ma a vole capita e mi dispiace per l'Empoli. Abbiamo giocato per vincere con tranquillità - ha spiegato a DAZN il tecnico della Roma -. La squadra ha fatto una buona gara anche se ci sono stati degli alti e bassi dal punto di vista fisico. Ci sono ancora giocatori che non riescono a giocare ad alta intensità per 90'". "No eravamo così scarsi come dicevano nelle scorse settimane e adesso non siamo una squadra straordinaria dopo la vittoria contro l'Empoli - ha aggiunto -. Il nostro unico obiettivo era vincere oggi. Oggi dico che l'unico obiettivo è vincere giovedì. Credo si debba solo lavorare e abbiamo potenziale per fare meglio".

"Il gol di LukakuEra importante per lui, non per me.  Gli attaccanti vivono per il gol. Ma da quando è arrivato ha lavorato per la squadra - ha proseguito lo Special One parlando di Big Rom -. Dà un profilo diverso alla squadra. Dobbiamo imparare a conoscerlo e lui deve imparare a conoscere la squadra. Anche le partite ci servono per migliorare". "Lukaku è felice, ha bisogno di sentirsi amato e voluto - ha aggiunto -. Qui ha sentito subito che la squadra aveva bisogno di un giocatore come lui. Gli piace vincere, è la sua natura". "All'Inter non hanno motivi di essere arrabbiati con lui oggi perché hanno vinto il derby e hanno una squadra straordinaria con tanti grandi attaccanti", ha proseguito Mourinho. 

Poi qualche battuta anche su Paredes. "Ha bisogno di migliorare la sua condizione - ha spiegato Mou -. Non ha fatto un unico allenamento col PSg e due giorni dopo era in panchina con la Salernitana, poi è andato in nazionale". "Ha bisogno di minuti controllati. E' un mediano con caratteristiche che noi non abbiamo - ha aggiunto -. Deve migliorare la sua intensità e il suo modo di giocare in fase di non possesso". 

Infine qualche considerazione sulla rosa. "Siamo all'altezza di tutte le competizioni a livello numerico? Dobbiamo gestire le situazioni - ha precisato Mourinho -. Ora ad esempio abbiamo solo tre difensori centrali". "Ci sono gare in cui è difficile dosare le forze - ha concluso -. Poi siamo stati sfortunati perché l'Atalanta gioca giovedì e lunedì, mentre noi giovedì e domenica. C'è qualcuno nella Lega che non è innamorato di me...".