Bayern, grana De Ligt: "Perché non gioco? Chiedete a Tuchel"
Il difensore ex Juve si sfoga in conferenza: "Non lo capisco, ma non mi deve spiegazioni. L’unica cosa che posso fare è lavorare"
Soltanto dieci minuti in campo nelle ultime due partite e in casa Bayern Monaco è scoppiato il caso De Ligt, arrivato in Baviera per 67 milioni di euro dalla Juventus nell'estate del 2022. "Perché non mi fanno partire titolare? Guarda, non ne ho idea dovresti chiedere all’allenatore. Sto facendo tutto ciò che dice e giocando anche a centrocampo per soli dieci minuti" si è sfogato in conferenza stampa il difensore olandese, a cui dopo un avvio di stagione da incubo (sostituito al 46' da Kim nel match d'esordio in Supercoppa di Germania contro il Lipsia) Tuchel in queste gare ha dato sempre meno spazio preferendogli la coppia formata da Upamecano e Kim.
"L’unica cosa che posso fare è lavorare e migliorare sul campo. Il resto è compito dell’allenatore ed è lui che prende le decisioni" ha aggiunto De Ligt, di cui recentemente il tecnico aveva parlato fa alludendo a una forma fisica non accettabile: "La sua forma sta migliorando - le sue parole - Ma qui sei al Bayern Monaco e ci sono sempre scelte difficili da fare. Nessuno meriterebbe di restare in panchina, ma bisogna mettere di lato il proprio ego".
Se i rapporti tra Tuchel e il difensore sembrano essere ai minimi storici, a gettare acqua sul fuoco ci ha provato però il direttore sportivo dei bavarsi, Christoph Freund, che intervistato dalla Bild ha dichiarato: "Matthijs è un elemento di grande importanza per la nostra squadra. Con tre difensori centrali di classe mondiale a disposizione, avremo certamente bisogno di tutti loro. È evidente che la situazione attuale non rappresenti una sfida semplice per De Ligt, ma sono convinto che nel corso dei prossimi mesi avrà numerose occasioni di scendere in campo. Durante gli allenamenti, dimostra costantemente un impegno ineguagliabile".