L'allarme rossonero dopo il derby perso malamente contro l'Inter (1-5) risuona fortissimo e in vista della delicata sfida di Champions League contro il Newcastle, tutto l'ambiente deve ricompattarsi. Ancora più della scoppola storica in sé, infatti, buona parte della stagione del Milan di Pioli passa dalla reazione che la squadra saprà avere in una partita da non sbagliare davanti ai propri tifosi. Senza Maldini e Tonali, due rossoneri nel sangue, il popolo milanista ha segnalato una lacuna e per motivare il gruppo nel centro sportivo è arrivato Zlatan Ibrahimovic.
Chiamata d'urgenza o visita programmata non è stato chiarito, certamente però la tempistica di questo ritorno di Zlatan Ibrahimovic al centro sportivo del Milan per un saluto agli ex compagni di squadra è certamente particolare. Poche ore dopo il derby perso 1-5 contro l'Inter, lo svedese si è fiondato a Milanello e sicuramente avrà un confronto con la squadra. Non è un segreto, infatti, che nel Milan di Pioli la sua figura sia stata molto importante nello spogliatoio quasi al pari di quella di Maldini in dirigenza.
Subito dopo l'addio al calcio lo scorso giugno del resto si era parlato di un possibile nuovo ruolo dirigenziale per Ibrahimovic ovvero come figura di riferimento e da tramite tra lo staff tecnico, i giocatori e la società. Che la nuova carriera di Ibra sia iniziata dopo il roboante crollo nel derby?
MONCADA AI TIFOSI: "RIPORTARE IBRA? SÌ, SEMPRE"
"Riportare Ibra? Si sempre!". Ha risposto così alle domande dei tifosi rossoneri all'esterno di Milanello sulla presenza di Ibra il capo dell'area sport del Milan, Geoffrey Moncada, confermando che se l'ex attaccante svedese vorrà, un ruolo nel club per lui ci sarà.