Nessuna rivoluzione, ma un turnover oculato in un match da non sbagliare. Si muoverà così Simone Inzaghi in vista della sfida di domani sera in casa della Real Sociedad, dove i nerazzurri faranno il loro esordio in Champions da vice-campioni d'Europa. I tanti derby vinti col Milan non cancellano i rimpianti per la finale persa ad Istanbul lo scorso giugno: la missione è riprovarci di nuovo, troppo importante quindi non fallire l'esordio contro un avversario a dir poco ostico. I tifosi nerazzurri puntano sempre su Lautaro Martinez, l'ultimo a segnare in terra europea, ma occhio a un trittico di novità. Non ci sarà invece Juan Cuadrado, fermato da un problema fisico.
In rampa di lancio ci sono tre nuovi acquisti, pronti a debuttare dal 1': trattasi di Pavard, Carlos Augusto e Arnautovic. Ma se per il primo il palcoscenico della Champions è più che mai noto (potrebbe far rifiatare il sempre affidabile Darmian), il discorso è differente per gli altri due. Specialmente per l'ex Monza, che Inzaghi è intenzionato a schierare per dare un turno di riposo a Federico Dimarco, stanco dopo il derby. Arnautovic invece, lui che era nella rosa dell'Inter in occasione del Triplete, contende seriamente una maglia a Marcus Thuram, apparso a dir poco in forma nella stracittadina dello scorso sabato. Thuram è on fire, ma le forze vanno comunque gestite.
E Frattesi? Pure lui è caldo, anzi caldissimo come evidenziato dalla parentesi in Nazionale e nel derby. Ma vista la capacità della mezz'ala romana di adattarsi a gara in corso, è più facile che Inzaghi preferisca tenersela come carta nella ripresa per rompere gli schemi (certo invece un suo impiego dall'inizio con l'Empoli in Serie A). Troppo difficile d'altronde 'rompere' il trio Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan, capace, come pochi altri in Europa, di garantire qualità e palleggio senza sacrificare di fare filtro. Per la gioia di Acerbi, confermato a guidare la difesa. Non ci sarà invece Juan Cuadrado, fermato da una infiammazione al tendine: per lui niente trasferta a San Sebastián.