LA "SFIDA"

Inter, Icardi al muro contro muro: rimane da "separato in casa"

Maurito rifiuta le destinazioni che gli propone la società: potrebbe non muoversi fino a fine mercato

Adesso è muro contro muro. L'ipotesi più temuta dall'Inter in questo momento è realtà: Mauro Icardi rifiuta ogni destinazione che gli propone il club e potrebbe restare in nerazzurro da separato in casa fino a fine mercato. Il giocatore, che la società ha messo fuori dal progetto con il benestare di Antonio Conte, non è disposto a muoversi. Non adesso, almeno. Non alle condizioni di Suning e dell'ad Marotta. Ecco la strategia scelta dall'argentino e dalla moglie-agente Wanda Nara.

La telenovela cominciata già nel girone di ritorno della scorsa stagione, e proseguita con la sorprendente dichiarazione di Marotta di inizio luglio, è destinata ad andare avanti. L'ex capitano dell'Inter, che ha il contratto in scadenza nel 2021, ha cominciato il ritiro con la squadra, ma non ha mai preso parte alle sedute tattiche e alle partitelle, poi ha lasciato Lugano alla vigilia della prima amichevole e non è andato in Asia. È stato il momento della rottura definitiva.

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In una recente intervista, il presidente Steven Zhang ha ribadito l'impossibilità di ripensamenti e pian piano il nome di Icardi è stato accostato, a Napoli, Roma, Atletico Madrid e Arsenal. Tutte soluzioni che Maurito non ha preso in considerazione, avendo in testa solo la Juve, in caso di addio all'Inter. Ma con i bianconeri orientati sullo scambio Lukaku-Dybala con il Manchester United, anche la deadline del 10 agosto non ha più lo stesso valore, perché anche oltre quella data, Icardi non intende trattare con altri club. E continuerà ad allenarsi da solo ad Appiano.