Roberto Mancini, il nuovo ct della nazionale dell'Arabia Saudita, è stato immortalato con un pallone insanguinato nella nuova serie di murales dell'artista aleXsandro Palombo apparsi questa mattina allo Stadio San Siro di Milano e in altri punti della città. Palombo ha realizzato delle opere di sensibilizzazione che ritraggono alcune star del calcio che hanno deciso di prestare il loro volto con ingaggi stellari al regno saudita di Mohammed bin Salman, dove la situazione sulla violazione dei diritti umani è molto grave.
"Abbiamo visto giocatori mettersi in ginocchio contro il razzismo, con il volto dipinto di rosso contro la violenza sulle donne, indossare fasce arcobaleno al braccio a sostegno della comunità LGBTQ e condannare la guerra, adesso vediamo calciatori e allenatori che prestano il loro volto all'Arabia Saudita di Mohammed bin Salman, un paese tra i più oscurantisti, misogini e feroci di sempre, dove i diritti umani, la libertà di espressione, la libertà per le donne e quella della comunità LGBTQ non esistono e qualsiasi segno di appartenenza ad una religione diversa dall'Islam viene punito. Non possiamo voltarci dall'altra parte davanti al vero volto del regno di Mohammed bin Salman perché questo non è un gioco ma un disegno politico con cui l'Arabia Saudita usa il calcio come mezzo di distrazione di massa per insinuarsi nelle nostre vite e assopire le nostre coscienze, non siate complici di questo processo di colonizzazione della nostra libertà perché in Arabia Saudita la libertà non esiste" ha dichiarato aleXsandro Palombo.