MILAN-NEWCASTLE 0-0

Champions League, Milan-Newcastle 0-0: Pioli comincia con un pareggio

I rossoneri dominano, creano occasioni a ripetizione ma non sfondano: Tonali e compagni strappano un punto insperato

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Il Milan non va oltre lo 0-0 nel debutto stagionale in Champions League contro il Newcastle. I rossoneri dominano il primo tempo, non rischiano praticamente nulla e sciupano occasioni a ripetizione. In una ripresa un po' più bloccata riescono comunque a creare diverse palle gol, ma non a sfondare la muraglia alzata da Tonali e compagni, che escono da San Siro con un punto tanto insperato quanto prezioso. Mezzo passo falso per Pioli, che non trova il riscatto sperato dopo il tracollo nel derby e perde anche Maignan, uscito acciaccato a 10' dalla fine per un problema al flessore.

LA PARTITA

Il Milan ritrova la sua identità, ma non il risultato. Alla prima uscita europea, contro una squadra tutt'altro che irresistibile, i rossoneri tornano a convincere sul piano dell'atteggiamento, ma non riescono a liberarsi del tutto dalle scorie del 5-1 incassato dall'Inter. Troppe chance sprecate, troppi errori o indecisioni nei momenti decisivi. L'amaro in bocca è inevitabile. La campagna europea è solo all'inizio, naturalmente, ma a San Siro e contro l'avversario sulla carta meno pericoloso del girone era lecito attendersi i tre punti: la strada per gli ottavi è ora un pizzico più in salita.

Come da previsione Pioli decide di tenere a riposo Reijnders e Pulisic lanciando dal 1' Pobega e Chukwueze, mentre Howe recupera il grande ex Tonali e sceglie di affidarsi a Murphy al posto di Almiron in attacco. L'atteggiamento iniziale degli inglesi è piuttosto aggressivo, con baricentro alto e pressione sui portatori di palla già al limite dell'area rossonera. Il Milan però non si fa spaventare, attacca bene gli spazi che si aprono nella metà campo avversaria e tra il 13' e il 14' confeziona tre ottime occasioni: Pope è attento prima sulla conclusione dalla distanza di Pobega, poi sul colpo di testa di Chukwueze, infine sul tiro ravvicinato di Giroud. La squadra di Pioli si carica e si scioglie, impegna il portiere dei Magpies altre due volte con Krunic (dalla distanza) e Theo (di testa sugli sviluppi di corner), ma non riesce a trovare il varco giusto. L'occasione più clamorosa del primo tempo capita però a Leao poco dopo la mezzora: il portoghese sfonda centralmente ma tergiversa troppo, perde l'attimo buono per tirare e poi si inventa un improbabile colpo di tacco completamente lisciato. Il pallone rimane vivo e arriva a Pobega, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto da Murphy a pochi passi dalla linea di porta. La prima frazione si chiude con 14 tiri a 2 per i padroni di casa, ma senza reti.

A inizio ripresa Pioli inserisce Florenzi per l'ammonito Calabria, ma i ritmi della gara calano notevolmente rispetto ai primi 45', il Newcastle si abbassa parecchio e le occasioni cominciano a scarseggiare. Poco dopo il quarto d'ora i rossoneri tornano all'assetto tipo con gli ingressi di Pulisic e Reijnders per Chukwueze e Pobega, autori di una partita non particolarmente scintillante. L'ex AZ si crea subito una buona chance con un bell'inserimento centrale, ma la conclusione è un po' debole e facile da controllare per Pope. Al 74' altra grande occasione per Leao, che si tuffa su un cross pennellato di Florenzi ma di testa la alza sopra la traversa. Nel quarto d'ora finale il Milan prova il tutto per tutto alla ricerca di un gol che sarebbe più che meritato, ma la stanchezza e la scarsa lucidità non aiutano. La partita si chiude per altro con Sportiello tra i pali per un infortunio muscolare subito Maignan. L'ex Atalanta ha anche l'occasione di mettersi in mostra nell'ultimo minuto di recupero, quando vola a respingere in corner una conclusione dalla distanza di Longstaff, scongiurando una beffa che sarebbe stata difficile da digerire.

Milan-Newcastle, le immagini del debutto Champions dei rossoneri

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LE PAGELLE

IL TABELLINO

Milan-Newcastle 0-0
Milan (4-3-3): Maignan (35' st Sportiello); Calabria (1' st Florenzi), Tomori, Thiaw, Hernandez; Loftus-Cheek (27' st Musah), Krunic, Pobega (16' st Reijnders); Chukwueze (16' st Pulisic), Giroud, Leao.
Allenatore: Pioli
Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Guimaraes, Longstaff, Tonali (27' st Anderson); Murphy (18' st Almiron), Isak (45'+1 st Barnes), Gordon (18' st Wilson).
Allenatore: Howe
Arbitro: Sanchez Martinez
Marcatori:
Ammoniti: Calabria (M), Schar (N), Musah (M), Giroud (M), Krunic (M)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- Il Milan non è riuscito a vincere la partita di apertura di Champions League in ciascuna delle ultime tre stagioni, dopo che gli era accaduto solo due volte nelle precedenti 12 stagioni nella competizione (tra il 2000/01 e il 2013/14).
- Il Milan ha mantenuto la porta inviolata per tre volte consecutive nella fase a gironi della UEFA Champions League per la prima volta dal 2006.
- I 25 tiri del Milan (nove in porta) sono stati il proprio massimo in una partita di Champions League senza gol da quando ne aveva totalizzati 27 contro il PSV nell'ottobre 2005 (13 in porta).
- Nei primi 20 minuti di partita il Milan ha effettuato sei tiri nello specchio; i rossoneri non ne hanno mai fatti di più in un intero primo tempo di Champions League dal 2003/04 (da quando il dato è disponibile).
- Per la prima volta dal 2003/04 il Milan ha effettuato quattro tiri nello specchio nei primi 15 minuti di gioco di una partita di Champions League.
- Nick Pope è il primo portiere inglese ad aver effettuato almeno otto parate senza subire gol in una partita di Champions League dal 2003/04.
- Otto giocatori diversi hanno esordito stasera in Champions League con il Newcastle (Wilson, Burn, Pope, Murphy, Almirón, Longstaff, Anderson e Gordon); l'ultima squadra inglese ad averne di più è stata il Leicester City contro il Club Brugge nel settembre 2016.

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