Gabriel Barbosa, noto come Gabigol, non ha lasciato certo buoni ricordi in casa Inter. Arrivato come un predestinato, non ha saputo lasciare il segno fra le mure di San Siro chiudendo la sua unica stagione con nove presenze, un gol contro il Bologna e tanti rimpianti. La situazione sembra ripetersi ora in Brasile dove l'attaccante è stato al centro di una lite fra il vicepresidente del Flamengo Marcos Braz e i tifosi.
Le prestazioni deludenti dell'ex nerazzurro sarebbero una delle cause scatenanti dello scontro fra il dirigente del club di Rio de Janeiro e tre fan avvenuta in un centro commerciale della città nota per il Cristo Redentore e per le spiaggie di Copacabana.
Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Globo’, Braz avrebbe ricevuto insulti e minacce di morte alla figlia quindicenne in sua compagnia prima di reagire aggredendo a calci e pugni uno dei tre tifosi, con le guardie del centro commerciale costretti a separarli a fatica. Sul posto è intervenuta anche la polizia che, dopo più di un’ora dall'accaduto, ha scortato all’esterno il dirigente brasiliano per portarlo alla locale stazione e iniziare le indagini sull’accaduto.
Un episodio che aggiunge a quanto accaduto lo scorso 29 agosto quando Gabigol, alla vigilia del suo ventisettesimo compleanno, è stato protagonista di una pesante contestazione da parte degli ultrà rossoneri che si sono posizionati all'esterno della casa di Barbosa a Itanhangá, nella zona ovest di Rio de Janeiro. L'abitazione, che avrebbe dovuto ospitare la festa di compleanno dell'ex giocatore dell'Inter, è stata circondata da una folla inferocita che ha scatenato tutta la propria rabbia per la crisi che sta attraversando il club. Anche in questo caso sono dovute intervenire le forze dell'ordine, costretti a sparare alcuni proiettili di gomma per poter sedare gli animi.
Una situazione decisamente incresciosa che si aggiunge ai problemi del Flamengo che occupa il quinto posto del campionato brasiliano, ma che dovrà provare a ribaltare il risultato nella coppa nazionale dove è stato superato per 1-0 nella finale d'andata dal San Paolo.