Ivan Provedel nella ristretta cerchia dei portieri-goleador c'era già entrato nel 2020, quando in Serie B con la maglia della Juve Stabia realizzò un gol simile a quello fatto all'Atletico all'Ascoli. Prima di ieri l'unico portiere italiano ad aver segnato in una competizione Uefa era stato Marco Amelia, che nel 2006 a Belgrado contro il Partizan regalò al Livorno l'1-1 all'88'. Provedel diventa anche il secondo portiere della storia a segnare in Champions League su azione: il primo fu il turco Bolat nel 2009, un colpo di testa in pieno recupero che regalò i tre punti allo Standard Liegi contro l'Az Alkmaar e la qualificazione all'Europa League.
Sono, invece, diversi i portieri goleador specialisti nei rigori e nelle punizioni. Dal tedesco Butt (che ne ha segnati addirittura 3 con tre maglie diverse - Amburgo nel 2000, Bayer Leverkusen nel 2002 e Bayern Monaco nel 2009 - ma contro lo stesso avversario, la Juventus - al funambolico Higuita, passando per Rogerio Ceni e Chilavert. Questi ultimi due con numeri da attaccanti di razza (129 centri per il brasiliano, 62 per il paraguayano).
Tornando in Italia, Michelangelo Rampulla è stato il primo portiere italiano a segnare su azione nel 1992 con la maglia della Cremonese contro l'Atalanta. Sempre di testa Massimo Taibi realizzò il pareggio in extremis in Reggina-Udinese 1-1 nel 2001. Se lo ricordano ancora sia i tifosi del Benevento che quelli del Milan la rete di Alberto Brignoli nel 2017 che rovinò l'esordio di Gattuso sulla panchina del Milan.