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Turchia, Kuntz sorpreso per l'esonero: "Sognavo di affrontare l'europeo in germania"

L'esonero dalla panchina della Turchia è giunto quasi come un fulmine a ciel sereno per Stefan Kuntz che è stato sollevato dall'incarico dopo la pesante sconfitta patita con il Giappone. Il tecnico tedesco è stato sostituito con Vincenzo Montella, tuttavia non ha perso l'occasione di togliersi "qualche sassolino dalla scarpa" dopo l'ufficializzazione del proprio addio.

"Attualmente siamo al secondo posto nel girone di qualificazione con 10 punti, a pari merito con la capolista Croazia, quindi abbiamo un'altissima possibilità di partecipare alla fase finale dell'Europeo 2024 che si terrà in Germania. Abbiamo ottenuto 12 vittorie e 3 pareggi nelle 20 partite in cui sono stato tecnico della nazionale turca. Abbiamo perso 4 partite contro forti rivali come Portogallo, Italia, Croazia e Giappone e 1 partita contro le Isole Faroe. Sono orgoglioso di aver raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato quando sono entrato in carica (2021): partecipare alle partite di qualificazione alla Coppa del Mondo in Qatar e passare dalla League C alla League B della Nations League Nelle 20 partite che abbiamo giocato, abbiamo segnato 46 gol e ne abbiamo subiti 26, mandando a segno 21 giocatori diversi - ha sottolineato Kuntz -. Sono particolarmente felice che siamo riusciti a convincere Salih Özcan (Borussia Dortmund) e Ferdi Kadıoğlu (Fenerbahçe) a scegliere la Turchia. Un altro obiettivo mio e del mio team di allenatori era scoprire e incoraggiare i giovani talenti turchi. Nei due anni in cui sono stato in servizio, 22 giocatori hanno esordito con la nazionale turca. L'età media di questi giocatori è di 23,27 anni. Dieci di questi giocatori sono stati trasferiti in club più prestigiosi dopo il loro debutto, tra cui Arda Güler (Real Madrid)".

L'ex calciatore di Besiktas e Bochum non ha mancato di ringraziare il proprio staff tecnico che lo ha accompagnato nei due anni alla guida della nazionale di Istanbul: "Questi punti rendono me e l’intero team tecnico orgogliosi per il lavoro svolto. Vorrei ringraziare tutti i giocatori che ho potuto accompagnare in questi due anni, il mio staff che ha fatto un ottimo lavoro, il mio team di allenatori, Kenan Kocak, Jan Moritz Lichte e Axel Busenkell, e tutti i cari tifosi turchi che mi hanno sostenuto sia in Turchia, che in Europa e nel mondo. Auguro alla nazionale turca, e soprattutto al popolo turco, che il nostro lavoro di successo continui e che la squadra si qualifichi per il Campionato Europeo che si terrà in Germania. Uno dei miei sogni più grandi era quello di essere in panchina come allenatore della nazionale turca agli Europei in Germania: purtroppo rimarrà irrealizzato".