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Sbk, Gp Aragon: Rinaldi regala il successo a Ducati in gara-1, cade Bautista

La seconda guida del team Aruba trionfa sul circuito spagnolo, precedendo Razgatlıoğlu e Rea. Il leader del Mondiale cade due volte e vede ridursi il suo vantaggio a 37 punti

© ipp

Succede di tutto nel Gp di Aragon e nella gara-1 della prova spagnola del Mondiale Superbike. Alvaro Bautista sembra destinato alla vittoria, ma cade e spiana la strada ai suoi rivali: Razgatlıoğlu e Rea lottano per il successo finché non vengono raggiunti e superati dall'altra Ducati di Michael Rinaldi, che vince autorevolmente la prova. Pesante zero per Bautista, che vede ridursi il suo margine in classifica: solo 37 punti su Razgatlıoğlu

Sfuma il successo per Alvaro Bautista, autore di un'ottima gara fino al quinto giro. Il leader del Mondiale viene però sopraffatto dalla pressione e cade non una, ma due volte, sommando un pesante zero. Trionfa comunque una Ducati, con Michael Rinaldi a precedere Razgatlıoğlu e Rea. Nella gara-1 di Aragon si parte proprio col sei volte campione del mondo e portacolori di Kawasaki (ma nel 2024 correrà con Yamaha) in pole position davanti a Toprak e Bautista, che scatta meglio di tutti. Lo spagnolo tenta subito l'allungo e sembra riuscirci dopo cinque giri, quando il suo vantaggio supera cinque secondi, poi ecco il patatrac: Alvaro cade durante un cambio di direzione e riparte dal fondo del gruppo. Strada libera dunque per Razgatlıoğlu. e Rea, che sono pronti a giocarsi il successo: il nordirlandese supera il rivale e sembra avere un buon passo, finchè non rientra di prepotenza Michael Rinaldi con l'altra Ducati del team Aruba. L'italiano, già "scaricato" per il 2024 (lo sostituirà Bulega), è il più veloce e nell'arco di quattro giri supera sia Razgatlıoğlu che Rea, ultimo ad arrendersi dopo un bellissimo duello. Il sorpasso in rettilineo consente a Rinaldi di involarsi verso la vittoria, che lo ripaga dei tanti sforzi e delle tante delusioni stagionali. Ad Aragon si parla italiano, l'italiano della Ducati e di Rinaldi, con Razgatlıoğlu secondo e Rea terzo davanti a Locatelli e Petrucci: top-10 per Oettl, Gardner, Gerloff, Bassani e Lecuona (punito con due long-lap penalty). Bautista cade di nuovo mentre era in lotta per la 13a posizione, andando giù all'ultima curva, e somma un pesante zero. Il suo vantaggio nel Mondiale si riduce sensibilmente: Alvaro guida con 467 punti, +37 su Razgatlıoğlu (430), mentre Rea (306) è già fuori dai giochi. 

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