Supercoppa italiana, Banchi e Belinelli elogiano la Virtus: "Grande reazione mentale"
Non nasconde la delusione il coach dell'Olimpia, Messina: "Le palle perse sono state un problema enorme"
La Virtus Segafredo Bologna vince la semifinale contro l'EA7 Emporio Armani Milano e si prepara alla finale della Frecciarossa Supercoppa 2023 di basket. 78 a 73 è il risultato che fa volare la Virtus e inorgoglisce Luca Banchi, coach all'esordio sulla panchina delle V Nere: "Il nostro è un gruppo rinnovato, ringraziamo il cielo che siamo riusciti a fare una partita così, trovando certi spunti offensivi".
"Siamo ancora in una fase embrionale della nostra preparazione", prosegue Luca Banchi. "Bologna e Milano sono due squadre condizionate dal non aver ancora trovato gli equilibri. È stata una partita combattuta, decisa sui dettagli. Era determinante l'atteggiamento, si è vista una volontà di competere contro un'avversaria come Milano che dà gli stimoli per farlo. Questo volume di gioco e questo sforzo difensivo ci può dare tanto in futuro. Chiaramente miglioreremo, ma questa di fatto è una partita di pre-campionato, contro una delle migliori squadre d'Europa. Ora ci concentreremo sul recupero, i giocatori sono affaticati e non so come risponderanno in finale. Dobbiamo produrre lo stesso forzo contro squadre che lavorano insieme da inizio preparazione e che hanno una qualità di pallacanestro superiore alla nostra. Speriamo di trovare energie per riuscire a competere".
LE PAROLE DI ETTORE MESSINA
Non può essere soddisfatto il coach dell'Olimpia, Ettore Messina: "Una partita in due statistiche: palle perse e assist. 10 assist e 19 perse, loro 15 e 13. Siamo stati farraginosi in attacco, raramente abbiamo creato un vantaggio pulito. E le palle perse sono state un problema enorme per tutta la partita. Loro hanno avuto il merito di rispondere con un paio di canestri quando siamo tornati a +1. Una partita che ci ha fatto vedere cosa dobbiamo migliorare. Mi aspettavo una partita difficile, non è che la Virtus sia diventata una squadra di sfigati perché non ha più Teodosic e ha cambiato allenatore, anzi è molto più fisica. Poi da noi sono arrivati tutti i reduci dai mondiali e ci siamo trovati incasinati. Lo non stava bene e si è allenato pochissimo, non mi sono sentito di farlo giocare. Partita che ci lascia molto insoddisfatti, ma abbiamo visto dove dobbiamo lavorare".
LE PAROLE DI MARCO BELINELLI
È arrivato anche il commento di Marco Belinelli, autore di 15 punti: "Era importante oggi, giocavamo contro una squadra forte come Milano, da battere. Siamo tutti in fase di rodaggio, non siamo in forma, ma c'è stata una bella reazione mentale. Abbiamo giocato insieme, siamo stati tutti protagonisti. Sicuramente una bella vittoria, e ora si pensa alla finale".