Gol ed emozioni nel pomeriggio della Premier League, che aveva nel North London Derby il suo appuntamento principale: Arsenal e Tottenham non si fanno male, con Son (doppietta) a riacciuffare i Gunners nel 2-2 degli Emirates. Le squadre proseguono a braccetto a 14 punti, mentre il Liverpool rimane a -2 dal Man City in testa: Klopp sconfigge 3-1 il West Ham e vola a quota 16. 3-1 anche per il Brighton, che è terzo, mentre il Chelsea va nuovamente ko.
SHEFFIELD UNITED-NEWCASTLE 0-8
Prestazione storica per il Newcastle, che spazza via lo Sheffield 8-0. Howe deve rinunciare a Barnes dopo dodici minuti per via di un infortunio, con Gordon che subentra. L’esterno inglese ex Everton diventa subito decisivo, con l’assist per l’1-0 di Longstaff al 21’. I padroni di casa faticano a contrastare la qualità dei Magpies: al 31’ arriva il raddoppio, con il corner di Trippier che pesca l’incornata di Burn sul secondo palo. Passano meno di cinque minuti e il copione si ripete: al 35’ altra palla inattiva calciata da Trippier e altro colpo di testa che si insacca, con Sven Botman che fa 3-0. Nella ripresa le cose non cambiano: al 56’ il terzo assist di Trippier porta al 4-0 di Wilson, e cinque minuti più tardi Gordon firma il pokerissimo. I bianconeri sono una furia, con lo Sheffield inerme rispetto alle offensive avversarie: al 68’ Almiron realizza anche il sesto gol dei Magpies, seguito dal destro secco di Bruno Guimaraes al 73’. Nel finale spazio anche per il clamoroso 8-0, siglato dal subentrato Isak all’87’. Stravince il Newcastle 8-0 e sale a 9 punti in classifica. Sheffield ultimo, fermo a 1 punto.
ARSENAL-TOTTENHAM 2-2
Parità assoluta nel North London Derby: Arsenal e Tottenham si fermano sul 2-2, proseguendo a braccetto in classifica con 14 punti. Scattano subito con forza gli Spurs, che si vedono annullare un tocco vincente di Son, ma rischiano grosso intorno al quarto d'ora: Vicario effettua una grande parata su Saka, poi è Nketiah a spaventare la difesa. La rete che sblocca la sfida arriva al 26', nel modo più imprevedibile: Romero spiazza Vicario con la deviazione su un pallone calciato da Saka ed è 1-0. Gabriel Jesus sfiora il raddoppio, ma la reazione del Tottenham arriva al 38', quando Raya salva sul tiro di Brennan Johnson. Al 42', ecco il pari di Son Heung-min, che insacca sul cross di Maddison. Si va così al riposo sull'1-1, che sfuma dopo soli otto minuti della ripresa. Il protagonista negativo è ancora Romero, che causa il rigore trasformato da Saka al 53'. Il vantaggio dei Gunners dura solo due minuti, per l'erroraccio commesso da Jorginho, che aziona Maddison: l'ex Leicester pesca ancora Son ed è 2-2, con la doppietta del capitano degli Spurs. Il nuovo pari ringalluzzisce i ragazzi di Postecoglou, ancora pericolosi col sudcoreano, che in seguito lascia il campo e viene sostituito da Richarlison. I ritmi si abbassano e nel recupero la grande chance è dell'Arsenal, con Vicario attento sul tentatiuvo di Saka. Non arrivano altri gol e finisce 2-2: Arsenal e Tottenham sono quarte a braccetto, a due punti dalla vetta.
LIVERPOOL-WEST HAM 3-1
Il Liverpool sconfigge 3-1 il West Ham e rimane a -2 punti dal Manchester City, scrollandosi di dosso la compagnia di Arsenal e Tottenham: 16 punti per Klopp, che precede il Brighton (15) e le londinesi Arsenal e Tottenham (14). Superbo avvio degli Hammers, subito aggressivi e pericolosi con Soucek, che costringe Alisson a un grande intervento. Sfiora la rete anche Michail Antonio, ma il vantaggio lo firmano i padroni di casa al 16': Aguerd stende Salah ed è rigore, trasformato dall'egiziano per il vantaggio. Il Liverpool detta i ritmi, ma Szoboszlai e Mac Allister faticano a servire gli attaccanti e i Reds vengono puniti al 42': Bowen insacca di testa l'1-1, facendo risorgere in extremis il West Ham. Nella ripresa Darwin Nunez spreca una grande chance e firma in seguito il nuovo vantaggio al 60': l'assist è del già menzionato Mac Allister, con l'uruguagio che tocca alle spalle di Areola per la rete decisiva. Sfiora il gol anche Luis Diaz, col West Ham in grande difficoltà e Moyes che inserisce Kudus solo al 73', nonostante la doppietta in Europa League. L'ex Ajax non ha il tempo materiale per rendersi pericoloso, mentre il Liverpool chiude la gara col 3-1: lo firma Diogo Jota, insaccando da pochi metri sull'assist di van Dijk, in un'azione nata da un corner. Non ci sono emozioni nel finale e il Liverpool può festeggiare.
BRIGHTON-BOURNEMOUTH 3-1
Scatto al terzo posto per il Brighton di Roberto De Zerbi, che effettua una grandissima rimonta sul Bournemouth: il protagonista è Kaoru Mitoma, autore di una doppietta dalla panchina. Spinge in avvio la formazione ospite, che si rende pericolosa in due occasioni e sblocca la sfida al 25'. Verbruggen commette un grave errore con la palla tra i piedi, Christie fa sua la sera e aziona Solanke, che insacca a porta vuota dai 20m. La rete non scuote il Brighton, che non effettua nessun tocco in area nel primo tempo e viene "aiutato" dai rivali: al 45' ecco il gol del pareggio, con l'autorete di Kerkez, che colpisce di testa e spiazza Neto per l'1-1 in extremis. Nella ripresa entrano subito Ansu Fati e Mitoma, col giapponese decisivo dopo sedici secondi: è suo il gol del vantaggio, insaccando all'angolino sull'assist di Dahoud. Ansu Fati sfiora il tris e Zabarnyi va vicino al pareggio, ma sono i Seagulls a chiudere la gara al 77': il 3-1 porta la firma di Mitoma, che insacca la sua doppietta personale sull'assist di Estupinan. Nel finale al Brighton basta controllare per vincere e riscattare il ko europeo contro l'Aek Atene: 15 punti per De Zerbi, che è terzo alle spalle di Liverpool e Man City (16).
CHELSEA-ASTON VILLA 0-1
Prosegue la crisi del Chelsea, che ha speso un miliardo in anno e occupa comunque le zone meno nobili della classifica della Premier League: cinque punti in sei gare per i Blues, sconfitti 1-0 dall'Aston Villa. Spingono inizialmente gli uomini di Pochettno, impegnando Martinez con Moises Caicedo, ma la reazione dei Villans è immediata: Digne colpisce e Sanchez è costretto alla deviazione. L'equilibrio prosegue, con Enzo Fernandez e Zaniolo a non trovare la rete, e il Chelsea che si vede annullare la rete firmata da Disasi al 44'. Si va al riposo sullo 0-0, con la furia di Pochettino per il recupero "accorciato" da Gillett: aveva concesso tre minuti e ha fischiato dopo due. Nella ripresa le cose si mettono male per i Blues che, dopo aver sfiorato il gol con Nicolas Jackson e Sterling, resta in dieci: rosso a Malo Gusto per un fallo pericoloso su Digne, esce Mudryk ed entra Chilwell per proteggere il pari. La mossa non funziona, perché al 73' si sblocca il risultato: Colwill si perde Watkins, che insacca tra le gambe di Sanchez e firma l'1-0 dell'Aston Villa. Il pressing finale del Chelsea costruisce una sola occasione per Palmer, che non trova il pari nel recupero, mentre Bailey sfiora il raddoppio e trova la risposta di Sanchez. Vince 1-0 l'Aston Villa, che vola al sesto posto con 12 punti. Crisi nera per il Chelsea, 14° con cinque punti e una sola vittoria in sei gare. Per i Blues è più vicina la zona-retrocessione dell'Europa.