C'è grande rammarico in casa Roma per il pareggio per 1-1 in casa del Torino. Al termine del match, José Mourinho non nasconde un pizzico di rabbia per il risultato ma elogia comunque la sua squadra per il gioco espresso: "Alla fine sono due punti persi perché abbiamo preso gol da palla inattiva - afferma il portoghese -. Sono triste per il risultato ma non per la prestazione perché abbiamo fatto una buona partita su un campo che, a confronto, l'Olimpico di Roma è una passerella. E' difficile giocare contro il Torino, la mia squadra mi è piaciuta".
Intervistato da Dazn, Mourinho prosegue: "Abbiamo fatto una partita di grande sacrificio e sforzo, con gente come Paredes che una settimana fa non poteva giocare più di quindici minuti, e con una linea difensiva nuova. Mi è piaciuta la mia squadra, era difficile fare meglio contro questo Toro, anche se abbiamo l'obiettivo di fare sempre meglio".
Ma il risultato non soddisfa in pieno il tecnico della Roma. "Ho la sensazione di due punti persi - ribadisce -, per aver preso gol quasi alla fine, ma rispettando la natura di questa partita e al fatto che l'avversario si è preparato per una settimana per questo match non vado via triste con i mie giocatori, ma solo per il risultato. La classifica di oggi non è veritiera. A dicembre-gennaio non saremo lì in classifica".
Mourinho analizza poi la scelta di schierare una Roma più offensiva del solito: "Tutti gli attaccanti che abbiamo mi piacciono - prosegue -. Azmoun non ha giocato perché non è in condizione. Pellegrini si è allenato solo ieri. Se stiamo tutti bene la nostra squadra diventa una squadra di centrocampo". In queste prime giornate, però, la sua Roma ha messo in luce qualche pecca difensiva di troppo: "Dei difensori che avevamo oggi due e mezzo sono nuovi arrivati. Non c'è Smalling e non c'è più Ibanez. Oggi comunque Paredes e Cristante mi sono piaciuti tantissimo e nelle prossime partite torneremo a prendere pochi gol. Ibanez tutti se lo ricordano per i suoi errori ma è un giocatore straordinario in difesa".