A CARDIFF

ICC, Manchester United-Milan 7-6 dopo i rigori: Suso gol e assist

I rossoneri brillano per gran parte della gara e vengono sconfitti solo dal dischetto: decisivo l'errore di Daniel Maldini

Il Milan brilla a Cardiff, ritrova il gol perduto nella tournée statunitense e viene sconfitto solo ai rigori dal Manchester United nell'ultima gara dell'International Champions Cup. Al 90' finisce 2-2: i rossoneri partono male e vanno sotto subendo gol da Rashford, poi una magia di Suso vale l'1-1 e da lì in poi la squadra di Giampaolo cresce passando anche in vantaggio su autorete di Lindelof ispirata ancora da un assist di Suso per la spizzata di Castillejo poi deviata dal difensore avversario. Di Lingard il pari definitivo, dal dischetto è decisivo l'errore di Daniel Maldini.

Solo pochi anni fa Manchester United e Milan si giocavano una semifinale di Champions League. Adesso studiano per tornare grandi. Con questo obiettivo si sono affidate ad allenatori che riprendono la tradizione: Solskjaer si ispira al maestro Sir Alex Ferguson, Giampaolo è un “sacchiano” convinto. Ne viene fuori un match godibile, dai ritmi alti. Scontato per il Manchester, che l'11 agosto esordirà in Premier League, meno per il Milan.

I rossoneri soffrono nei primi 20 minuti e subiscono il gol dello svantaggio di Rashford al 14'. L'attaccante, già pericoloso con un bolide dai 25 metri, fa quel che vuole: parte dalla sinistra, si accentra, entra in area e infila Donnarumma sul secondo palo. Tutto troppo facile. Il Milan ha lo stesso battito cardiaco di Suso: solo quando il suo trequartista si accende, tutta la squadra gira. L'ex Liverpool, dopo un brutto inizio, fa cantare il suo sinistro: prima sfiora l'incrocio, poi va a bersaglio. Con tanti saluti alle voci di mercato. È il 26', e il Milan pareggia.

La squadra di Giampaolo prende campo, lo United arretra. Se Piatek fosse già il predatore dell'anno scorso, si andrebbe al riposo sul 2-1, ma il polacco prima non arriva su un cross di Suso, poi sbaglia un controllo e si complica la vita a tu per tu con De Gea. La precaria condizione fisica ed emotiva del Pistolero si nota anche in apertura di ripresa: tiro molle tra le braccia di De Gea, quando con più lucidità avrebbe potuto avanzare e calciare, essendo solo in area. Ma al Milan, per ora, basta la classe di Suso. Lo spagnolo inventa il 2-1: palla vellutata per la testa di Castillejo (60'), la deviazione di Lindelof è decisiva.

Dopo il vantaggio, spazio ai cambi: in mezz'ora entrano, tra gli altri, André Silva e Bonaventura, al ritorno dal grave infortunio al ginocchio. Cambia meno lo United, e si vede: con una condizione fisica migliore, gli inglesi chiudono il Milan nella fase finale di gara e pareggiano grazie a un diagonale di Lingard (72'). Si va dunque ai rigori: dal dischetto il Manchester è perfetto, mentre Daniel Maldini si fa ipnotizzare da de Gea. Per il Milan arriva il terzo k.o. in altrettante partite di International Champions Cup. La competizione è vinta dal Benfica, lo United chiude al secondo posto.