SERIE B

Serie B: Brunori show a Venezia, Palermo secondo. Ok l'Ascoli in casa

Il capitano dei rosanero decide la sfida ai veneti con una tripletta, prima storica vittoria della Feralpisalò nel campionato cadetto (2-1 al Lecco). Ok anche Cremonese ed Ascoli

© italyphotopress

È una notte da sogno quella di Matteo Brunori, bomber del Palermo. L'ex Juve, ormai bandiera dei siciliani, si prende la copertina della notte di Serie B con tre gol al Penzo: sconfitto il Venezia per 3-1 e secondo posto agguantato. Adesso il Parma in vetta è distante solo un punto. Nel turno infrasettimanale della cadetteria sorride pure Stroppa: primo successo per il nuovo tecnico (2-1 a domicilio) e Cremonese che c'entra la seconda vittoria stagionale grazie al gol last minute di Coda. Niente da fare per il Cosenza. Lo stesso dicasi per il Lecco, ko in casa: nella sfida tra neo-promosse sorride la Feralpisalò, al primo storico trionfo nella seconda serie italiana. Negli altri match da segnalare il 2-0 dell’Ascoli sulla Ternana(due reti di Pedro Mendes), mentre è solo 0-0 in Spezia-Brescia, Reggiana-Pisa e Sudtirol-Modena.

COSENZA-CREMONESE 1-2

Collocolo e Vazquez spaventano subito la retroguardia cosentina con due tiri dal limite fuori di poco, mentre Canotto e Marras rispondono dalla parte opposta con due conclusioni insidiose. Al 34' Coda ci prova dal limite e Abrego di testa, ma per centimetri non battono Micai. Pochi secondi e dalla parte opposta Tutino, lanciato verso la porta di Sarr, colpisce il palo. La partita si sblocca all'ora di gioco, quando Collocolo trova dal limite l'angolo basso sul primo palo e porta avanti i grigiorossi. La risposta dei padroni di casa è immediata: calcio d'angolo nell'azione successiva e 1-1 firmato dalla testa di Mazzocchi. Non si risparmiano le due formazioni per cercare la vittoria finale: sono i lombardi ad avere la meglio grazie alla rete di Massimo Coda, che al 79' approfitta di un'uscita imperfetta di Micai e regala i tre punti ai suoi, che salgono ora a 10 punti, superando proprio il Cosenza, fermo a otto.

LECCO-FERALPISALÓ 1-2

Prima storica vittoria di categoria per la Feralpisaló, che trionfa in trasferta contro il Lecco e si porta a 4 lunghezze in graduatoria. Ionita e Felici hanno le due occasioni principali del primo tempo, ma non riescono a superare gli estremi difensori avversari. In avvio di ripresa si infiamma il match: prima ci pensa Balestrero a portare avanti gli ospiti al 51' sugli sviluppi di un calcio piazzato, pochi secondi dopo il Lecco pareggia con l'incornata di Buso da angolo e nemmeno il tempo di festeggiare che Felici si mette in proprio e piazza sul palo lontano per l'1-2 della Feralpisalò al 54'. Termina così l'incontro, con il Lecco che resta un punto.

VENEZIA-PALERMO 1-3

Palermo corsaro a Venezia e ora secondo in classifica a tredici punti: sorpassati proprio i veneti (rimasti a 12) grazie alla tripletta di capitan Brunori. Lund viene atterrato in area di rigore ed è subito occasione dal dischetto per Brunori, che spiazza Joronen e porta avanti gli ospiti dopo 9'. Crescono i veneti e trovano il pareggio all’ultimo secondo di recupero della prima frazione, quando Pohjanpalo si avventa su un tiro murato dalla difesa siciliana e batte Pigliacelli con un sinistro forte e preciso. Partita molto aperta tra le due compagini, con il finlandese che al 51’ riceve da Gytkjaer e calcia di pochissimo a lato. Dieci minuti dopo risponde Brunori, che con una bella giocata rientra sul sinistro e calcia a giro sul secondo palo, dove arriva con un gran tuffo Joronen: sugli sviluppi del calcio d’angolo, però, il capitano dei rosanero raccoglie la sponda di Lucioni e mette in rete. La tripletta arriva nel recupero, quando a tu per tu col portiere ex Brescia non fallisce e chiude i conti.

ASCOLI-TERNANA 2-0

Parte bene la formazione umbra, dopo 10’ Viviano non è impeccabile nell’uscita da corner e Diakitè lo anticipa con una deviazione vincente, che però il Var ravvisa essere stata effettuata col braccio, portando all’annullamento. Tre minuti e la squadra di Lucarelli si procura un rigore grazie al contatto tra Pedro Mendes e Casasola: dal dischetto si presenta Dionisi, ma il portiere dei marchigiani intuisce la conclusione e para. Botteghin è l’autore della prima occasione dei bianconeri, ma la sua incornata termina a lato di poco. Al 40’ Aureliano fischia un penalty in favore dell’Ascoli per un fallo di mano e Pedro Mendes non sbaglia. Al 73’ Raimondo pareggia i conti ma arriva ancora il Var ad annullare nuovamente la rete agli umbri e al 90’ la doppietta di Pedro Mendes completa la beffa degli umbri e il successo ascolano. Resta così al penultimo posto la Ternana, mentre sale a sette punti la squadra di Viali.

SPEZIA-BRESCIA 0-0

Dopo 17’ Bandinelli lascia partire un bellissimo mancino, diretto all’incrocio dei pali, ma Lezzerini si supera con una parata formidabile e mette in angolo. Si mettono in mostra le Rondinelle nella fase finale della prima frazione, ma senza particolare efficacia. Ad inizio ripresa Verde si libera molto bene al tiro dal limite e colpisce la traversa con un destro a giro. Al 74' è Reca a cercare la deviazione vincente, ma il suo colpo di testa non trova la fortuna sperata. Si trova ora a quota otto il Brescia, mentre gli uomini di Alvini restano in zona rossa a due punti.

REGGIANA-PISA 0-0

Meglio la formazione allenata da Nesta nella prima mezz’ora con Gondo e Antiste che ci provano senza successo in avvio per gli emiliani, tenendo il campo complessivamente meglio dei nerazzurri fino all’ultimo quarto d’ora prima del duplice fischio, dove iniziano a prendere terreno i toscani. I padroni di casa ci provano insistentemente nella ripresa e vanno molto vicini al gol vittoria con Portanova, ma il suo tentativo all’85’ termina fuori di pochissimo. Sono ora sette le lunghezze in graduatoria per la Reggiana, uno in meno della formazione di Aquilani.

SUDTIROL-MODENA 0-0

Dopo la chance capitata a Cuomo all’8’, ci prova maggiormente il Modena nei primi 45’, ma non si registra alcun tentativo in porta per le due squadre fino all’intervallo. Rover si rende pericoloso in avvio di ripresa con un destro di poco fuori, ma la grande occasione capita sul piede del nuovo entrato modenese Oukhadda, che colpisce la traversa poco prima dell’ora di gioco. Al 71’ è Palumbo ad andare vicino alla rete, ma la sua conclusione di mancino sfiora il palo. Manconi nel recupero ci prova ancora, ma non cambia il punteggio: Modena che sale quindi a 12 punti, padroni di casa a dieci.

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