Arriva da San Siro la grande sorpresa di questa sesta giornata di Serie A: dopo 5 vittorie consecutive l'Inter cade 2-1 contro il Sassuolo, che ripete l'impresa di sabato contro la Juventus, e viene agganciata in vetta dal Milan vittorioso a Cagliari. La serata si era messa bene per la capolista, che aveva sbloccato il match nel recupero del primo tempo con un preciso sinistro di Dumfries (46'). Al rientro in campo, però, il Sassulo trova il pari con Bajrami, complice un erroraccio di Sommer che si fa passare il pallone sotto le braccia (54'). Passano 9' minuti e Berardi trova l'angolino giusto con un sinistro dal vertice dell'area di rigore.
LA PARTITA
L'Inter manca l'appuntamento con la sesta vittoria di fila e si fa sorprendere da un Sassuolo bello e intraprendente, bravo a non scoraggiarsi dopo essere andato in svantaggio e autore di una grande ripresa. A dargli una grande mano, senza dubbio, la frittata di Sommer sulla conclusione di Bajrami, un gol che ha riequilibrato il match e ha fatto traballare le certezze dei nerazzurri, che si sono incartati alla ricerca del pareggio ma confusione e poche idee hanno ridato fiducia alle inseguitrici che non hanno sbagliato e hanno approfittato della deragliata del treno guidato da Inzaghi. La corsa scudetto è ancora all'inizio, ma stasera l'Inter ha mostrato fragilità e pochezza di idee che fanno sperare le rivali, Milan su tutte, che ha effettuato l'aggancio in vetta. Complimenti al Sassuolo che non ha rubato nulla e alla fine ha conquistato con merito i tre punti, mostrando più idee e ribattendo colpo su colpo.
Inzaghi dopo il turnover con l'Empoli torna ad affidarsi ai suoi fedelissimi: tornato dal 1' Dumfries e Barella, Frattesi si accomoda in panchina e in attacco c'è la coppia Lautaro-Thuram. Un solo cambio per Dionisi rispetto alla squadra ha rifilato un poker alla Juventus: c'è Viti e non Tressoldi al fianco di Erlic al centro della difesa. In attacco Pinamonti, alle sue spalle il terzetto Berardi-Bajrami-Laurienté. L'Inter prova a mettere subito alle corde il Sassuolo e nei primi minuti è Barella il più attivo: prima dalla distanza colpisce Dumfries (pallone a lato), poi con una sventagliata prova a servire Acerbi (provvidenziale Erlic) e infine ci prova ancora da fuori area, ma la conclusione è completamente sballata. Tutto questo in 5'. Un minuto dopo grande progressione di Thuram che si beve Viti, Consigli sporca il pallone per Lautaro che non riesce a impattare al meglio. Il Sassuolo, però, non sta a guardare e con il passare dei minuti prende coraggio e prova a far male nelle ripartenze: in una di queste è provvidenziale Darmian ad anticipare Pinamonti in scivolata lanciato a rete. Attimi di apprensione per i tifosi nerazzurri, ma il Var conferma la giusta dinamica dell'arbitro Massimi. I nerazzurri hanno sempre spazio sulle fasce perché la difesa a 4 del Sassuolo tende sempre a stringersi, ma i cross sono sempre imprecisi o di facile lettura per gli avversari. In uno dei rari casi in cui Dumfries riesce a mettere il pallone in area, Thuram anticipa Erlic ma conclude alto di testa di poco (33'). Nel finale del primo tempo la gara si accende e il Sassuolo si fa pericoloso: al 39' Berardi di tacco per Toljan, botta che Sommer respinge in angolo. Al 45' ci prova Bajrami, ma Sommer respinge in tuffo. Passa un minuto e i padroni di casa la sbloccano: Dumfries salta Vina nell'1 contro 1 e di sinistro fulmina Consigli. Le emozioni, però, non sono finite e al 49' Calhanoglu rischia la frittata: sciagurato retropassaggio di testa del turco, si inserisce Bajrami ma Sommer devia di quel tanto da evitare il pareggio.
Dionisi lascia negli spogliatoi Vina e inserisce Pedersen come terzino sinistro. Nel giro di 9' il match cambia completamente perché sale in cattedra Berardi e per l'Inter sono dolori: il campanello d'allarme suona al 51', quando Erlic di testa conclude a lato di pochissimo una pennellata del compagno. Tre minuti e il nazionale azzurro trova Bajrami, destro potente sul palo di Sommer che non riesce a respingere e commette la frittata. Dopo aver servito l'assist, Berardi fa tutto da solo e con un sinistro chirurgico lascia di sasso il portiere svizzero, immobile nel guardare la traiettoria disegnata dall'avversario. Inzaghi corre ai ripari ed effettua un quadruplo cambio: dentro Sanchez, Carlos Augusto, De Vrij e Frattesi. Proprio l'ex Sassuolo ha sul piede il pallone del pari, ma Consigli gli chiude lo specchio. All'80' l'Inter chiede un rigore per un fallo di mano di Erlic (netto), ma Massimi fischia un precedente fallo di Sanchez su Matheus Henrique. Nel finale saltano un po' tutti gli schemi, Sommer dice no a Laurienté (89') e al 95' Lautaro salta Ferrari e conclude a lato di sinistro. E' l'ultima azione pericolosa e al triplice fischio di Massimi tutti gli applausi sono giustamente per il Sassuolo.
IL TABELLINO
INTER-SASSUOLO 1-2
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (23' st De Vrij); Dumfries, Barella, Calhanoglu (40' st Klaassen), Mkhitaryan (23' st Frattesi), Dimarco (23' st Carlos Augusto); Thuram (23' st Sanchez), Lautaro Martinez. A disp.: Di Gennaro, Audero, Asllani, Pavard, Bisseck, Agoume, Kamate, Sarr, Stankovic. All.: Inzaghi
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Viti (1' st Tressoldi), Vina (1' st Pedersen); Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Bajrami (16' st Castillejo), Laurienté; Pinamonti (34' st Defrel). A disp.: Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Mulattieri, Ferrari, Obiang, Ceide, Volpato, Thorstvedt. All.: Dionisi
Arbitro: Massimi
Marcatori: 46' pt Dumfries (I), 9' st Bajrami (I), 18' st Berardi (S)
Ammoniti: Matheus Henrique (S)
Espulsi:
Note: al 26' st ammonito Inzaghi (I) per proteste
LE STATISTICHE
• L’Inter ha perso un incontro di Serie A dopo che aveva chiuso in vantaggio il primo tempo per la prima volta dal 5 febbraio 2022 (contro il Milan).
• Prima del Sassuolo, l’ultima squadra che ha affrontato Inter e Juventus in due giornate consecutive di Serie A vincendo entrambi gli incontri era stata l’Udinese, nel gennaio 2011.
• Il Sassuolo ha trovato il successo contro la capolista a inizio giornata di Serie A per la prima volta dal 10 gennaio 2016, sempre contro l’Inter a San Siro.
• L’Inter ha perso un incontro casalingo di Serie A in cui ha trovato il gol per la prima volta dallo scorso 1 ottobre 2022, contro la Roma (1-2).
• Domenico Berardi è il giocatore in attività che ha segnato più gol in Serie A contro l’Inter (otto, in 16 sfide).
• Domenico Berardi è stato coinvolto in 17 gol in Serie A a San Siro (tra Inter e Milan), dal suo esordio nella competizione nel 2013/14 nessun giocatore ha preso parte a più reti in un singolo stadio in trasferta (17 anche per Ciro Immobile al Ferraris).
• Denzel Dumfries è il primo difensore ad avere all'attivo più di un gol e più di un assist nei cinque grandi campionati europei in corso (2+2).
• Marcus Thuram è il secondo giocatore in grado di servire tre assist nelle sue prime sei presenze con l’Inter in Serie A dall’inizio dello scorso decennio, dopo Antonio Candeva (anche per lui tre nelle prime sei gare).
• Dei nove gol segnati da Nedim Bajrami in Serie A, quello di oggi è solo il secondo realizzato fuori casa (il precedente il 6 gennaio 2022 contro la Lazio, con l'Empoli su calcio di rigore).