Berlusconi, 5 anni fa la missione Monza: è stato il suo ultimo grande regalo
Il Presidente con i brianzoli ha realizzato l'ennesima missione di una vita vissuta 'oltre'. Oggi il primo compleanno senza di lui
Era il 28 settembre 2018 quando Silvio Berlusconi tornava nel calcio acquistando il Monza. Con una missione chiara: portare i brianzoli per la prima volta in Serie A. Una missione a dir poco ambiziosa, lui che ambizioso lo è sempre stato. Voleva regalare una gioia alla sua terra, ma soprattutto a se stesso: non a caso aveva acquisito i biancorossi, cinque anni fa, proprio il giorno prima del suo compleanno, ossia il 29 settembre. Forse uno dei più belli di sempre. Un'avventura che ha raggiunto il picco nel maggio del 2022 con l'approdo nella massima serie italiana. Ma soprattutto un'avventura che non è finita lo scorso 12 giugno e che non terminerà mai.
Oggi, nel giorno della ricorrenza del suo compleanno, tra mille impegni avrebbe sicuramente chiamato il suo fido collaboratore, Adriano Galliani, per chiedergli del suo Monza. Per lui i biancorossi erano questione di vita. La chiamata non ci sarà mai, ma sarà lo stesso Galliani a portare avanti le idee del Presidente. Puntando, e non potrebbe essere altrimenti, al massimo. Lui che seguirà la strada tracciata dal Presidente: "Berlusconi mi ha detto ‘Noi andremo in Serie A’, cosa mai accaduta in 100 anni di storia in Serie A. Eravamo in C, sono cinque anni che Silvio Berlusconi ha preso il Monza e adesso siamo al secondo anno di Serie A. Qualcosa di incredibile" ha detto Galliani, a ribadire la mentalità visionaria di quello che non può non essere definito un numero uno.
“Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince”, il mantra di Berlusconi. Che ha vinto, eccome nella sua vita. Non si è fatto mancare nulla, nemmeno una storica promozione dalla B alla A, una primizia per il Monza. Indimenticabile il 4-3 rifilato al Pisa in trasferta, nel 2022, che ha significato paradiso. E poi il giorno dopo i cori e il boato per lui dell'U-Power Stadium, dei suoi tifosi. Una vera riconoscenza, evidenziata dal suo sorriso gioioso. Insomma Monza per lui è stato uno dei regali più belli insieme al Milan, che pure ha contraddistinto la sua vita. Una vita segnata da tanti successi e poche sconfitte, sempre con la voglia di innovare e guardare avanti, anzi oltre. Lì dove tanti arrivavano solo dopo. Oggi, per la prima volta, il Presidente sarà assente. Ma solo fisicamente. In realtà è costantemente vicino al Monza, il suo grande ultimo regalo.