Figc, si valuta la possibilità di fare una causa di risarcimento a Roberto Mancini
Il presidente federale Gravina: "Mandato a un professionista per avere un parere tecnico legale per un'ipotesi di richiesta di risarcimento"
La Figc avvia l'iter per valutare quali margini legali vi siano per una causa di risarcimento a Roberto Mancini. Lo ha detto a fine consiglio federale il presidente, Gabriele Gravina: "Ho informato il consiglio di tutto quanto successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni. Il consiglio ha deliberato di poter dare mandato a un professionista per avere un parere tecnico legale e capire che opportunità ci possano essere su un'ipotesi di richiesta di risarcimento. Il tema tornerà all'attenzione del consiglio dopo il parere di un professionista".
"Ieri - ha poi aggiunto il presidente della Figc, Gravina parlando dell'incrocio con Mancini - ci siamo visti alla cena di gala della Ryder, ma ci siamo solo salutati nel principio del rispetto e dell'educazione che è fondamentale nel mondo civile e sportivo".
Lo scorso 13 agosto Mancini aveva annunciato le proprie dimissioni come ct azzurro, spiegando poi sui social: "Le dimissioni da CT della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della FIGC". La panchina dell'Italia è stata successivamente affidata a Luciano Spalletti, che nelle prime due partite da ct ha pareggiato contro la Macedonia del Nord e vinto con l'Ucraina. Per Mancini invece l'avventura in Arabia Saudita, contratto a peso d'oro da circa 30 milioni l'anno.