Avanti insieme ma da separati in casa. E’ il paradosso Napoli-Osimhen, dopo la rottura tra il calciatore e il club andata in scena lunedì sera in seguito alla pubblicazione su un canale social della società di un video di Osimhen stesso ritenuto offensivo da parte del giocatore e del suo entourage. Parti distanti, ognuna arroccata sulla propria posizione e trattativa di rinnovo al momento bloccata.
A proposito di rinnovo, torniamo a questa estate quando il presidente De Laurentiis aveva fatto di Osimhen il calciatore potenzialmente più ricco della sua gestione. Più di Cavani, 4,5 milioni stagione 2012-13; più di Higuain, 5,5 milioni campionato 2013-14. Ma appunto, il ritiro estivo prima in Trentino poi a Casteldisangro. Il nigeriano e il suo procuratore Calenda arrivano il 18 luglio. Vanno in scena una serie di incontri fra presidente e agente mentre Osimhen si allena. Dalla prima offerta di 7 milioni più uno di bonus il presidente De Laurentiis alza la posta. Ricordiamo che Osimhen guadagna ancora 4,5 milioni all'anno. La seconda offerta prevede un aumento sia della parte fissa sia di quella relativa ai bonus, avvicinandosi ai 10 milioni. Gli incontri tra le parti continuano anche nella seconda metà del ritiro a Casteldisangro, alla fine saranno undici. Viene raggiunto un accordo verbale di un ingaggio per Osimhen di 10 milioni netti più bonus. Un vero e proprio sforzo economico quello del presidente De Laurentiis mai fatto nella sua gestione per nessun giocatore. Tutti contenti, anzi no. Segue ripensamento della parte del nigeriano ( offerte milionarie arrivate dall'Arabia? ) e non segue firma sul contratto. Cresce la tensione fra le parti, dell'annuncio del rinnovo fatto filtrare a fine agosto non si sente più parlare.
E siamo a questi giorni, quelli della bufera social che accentua la distanza fra club e calciatore. Quali gli scenari viste le posizioni? Osimhen ceduto a gennaio è da escludere. Chelsea, Al Ahli in Arabia Saudita e Psg le potenziali acquirenti dell’attaccante nel mercato invernale. Con parziale controindicazione. Tra gennaio e febbraio del prossimo anno Osimhen sarà impegnato in Coppa d’Africa più precisamente dal 13 gennaio all’11 febbraio. Più facile la cessione nella prossima estate.
La certezza è che nel momento in cui Osimhen lascerà il Napoli il club avrà realizzato una bella plusvalenza. L'ammortamento della società è impostato a quote decrescenti. Pagato 71 milioni nell'estate 2020, l'ammortamento di Osimhen ha già superato i 60 milioni. Con scadenza del contratto a giugno 2025 basterà venderlo per circa 7 milioni la prossima estate per aver fatto una ricca plusvalenza. Difficilmente però potranno arrivare i 200 milioni fissati dal Presidente De Laurentiis per il suo cartellino.